L'esperto rispondeImposte

Nessun riaddebito Iva per i lavori previsti dal reverse charge

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di Gianpalo Giuliani

La domanda

La guida alle agevolazioni su ristrutturazioni dell’Agenzia alla pagina n.30 elenca i casi in cui che non si applica l’Iva agevolata (10%). L’ultimo, che si riferisce alle prestazioni di servizi (subappalti), dice che la ditta subappaltatrice deve fatturare ad aliquota ordinaria del 22%. Ma se si tratta di lavori che rientrano nei codici Ateco previsti dal reverse charge non si applica quest’ultimo, quindi senza nessun addebito di Iva?

Il lettore ha ragione, ma si ritiene che l’agenzia delle Entrate nella guida si sia concentrata sul problema dell’aliquota tralasciando la disciplina del reverse charge che potrebbe trovare applicazione sulla base di quanto disposto dall’articolo 17, comma 6 del Dpr 26 ottobre 1972 n. 633. Da tenere presente che solo nei lavori realizzati in subappalto di manutenzione ordinaria e straordinaria non si applica l’aliquota ridotta del 10 (si veda la circolare n. 71/E del 7 aprile 2000) mentre in quelli di recupero e ristrutturazione è possibile ottenere l’aliquota agevolata anche nei contratti di subappalto, sempre che non operi il reverse charge.

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