L'esperto rispondeAdempimenti

Niente corrispettivi per l’impresa agricola forfettaria con attività commerciale

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di Gian Paolo Tosoni

La domanda

Dal 1° luglio è obbligatorio memorizzare e inviare telematicamente all’agenzia delle Entrate i corrispettivi per i soggetti che superano 400mila euro annui. Nel caso di un soggetto Iva che svolge attività agricola (codice Ateco 013000) per 350mila euro di corrispettivi annui e svolge l’attività di commercio al dettaglio (Codice Ateco 475920) per 100mila euro di corrispettivi annui l’invio dei corrispettivi deve essere effettuato separatamente per ogni attività o globalmente?
R.T. – Alessandria

In via preliminare, si precisa che non sussiste l’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi relativi alle cessioni di prodotti agricoli effettuate dai produttori agricoli che applicano il regime di detrazione forfettaria disciplinato dall’articolo 34 del decreto Iva, Dpr 633/1972. Se l’impresa in questione, dunque, determina l’imposta relativa alle cessioni di prodotti agricoli sulla base di tale articolo non deve trasmettere i corrispettivi telematici per questa attività. Qualora l’impresa sia tenuta a trasmettere i corrispettivi per entrambe le attività, la trasmissione e memorizzazione deve essere effettuata globalmente. La divisione prevista dalla normativa e dalle specifiche tecniche è prevista per le attività che hanno più punti vendita o più punti cassa e non hanno optato per l’utilizzo di un server RT. In ogni caso, avendo superato il volume d’affari complessivo di 400mila euro, ha l’obbligo della trasmissione telematica dei corrispettivi relativamente all’attività di commercio al dettaglio se i prodotti non rientrano nella tabella A - parte I, allegata al decreto Iva, Dpr 633/1972.

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