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Superbonus, sotto esame i lavori trainati saldati dopo la chiusura dei lavori

L’impresa deve produrre una dichiarazione che attesti che gli interventi trainati sono stati effettuati in concomitanza con quelli trainanti, nel rispetto dei termini temporali previsti dalla normativa.

di Marco Zandonà

La domanda

Un'impresa nel 2024 ha realizzato lavori di superbonus con sconto in fattura del 70% a favore di committente persona fisica. L’impresa ad oggi ha istruito una pratica per cedere i crediti a favore di un istituto bancario il quale ha chiuso l'istruttoria con esito negativo per la seguente motivazione: i bonifici relativi alle fatture per lavori trainati presentano data posteriore rispetto alla data di chiusura lavori indicata nell’asseverazione. In sostanza , viene contestato che gli interventi "trainati" nel superbonus ex articolo 119 del Dl 34/2020, devono essere effettuati "congiuntamente" agli interventi "trainanti". Mi chiedo se effettivamente la posizione della banca sia fondata giuridicamente e se possa essere opposta la faq dell’agenzia delle Entrate 4.2.6 della circolare 30/E/2020 secondo cui nel caso di lavori eseguiti dal general contractor (come nel caso di specie), l’impresa può produrre una dichiarazione che attesti l’esecuzione dei lavori trainati in concomitanza con i lavori trainanti.
A. C. - Catania

Nel caso descritto, la posizione della banca non appare pienamente fondata dal punto di vista giuridico. Secondo quanto precisato dalla circolare 30/E/2020 dell’agenzia delle Entrate (punto 4.2.6), nell’ipotesi di lavori eseguiti dalla stessa impresa (general contractor), anche se con fatture distinte per gli interventi trainanti e trainati, è sufficiente un’attestazione dell’impresa esecutrice dei lavori che dichiari che le spese per gli interventi trainati sono state sostenute entro il termine ...