Adempimenti

Trasmissione telematica, vending machine senza adeguamento

Cancellata la scadenza di fine anno entro la quale aggiornare i distributori

Distributori automatici con o senza porta di comunicazione senza obbligo di adeguamento al 31 dicembre 2022: con il provvedimento direttoriale delle Entrate n. 446073 del 5 dicembre, è stata cancellata la scadenza di fine anno entro cui i gestori di vending machine di vecchia generazione, in funzione alla data del 1° gennaio 2017, avrebbero dovuto adeguarle così da permettere la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati delle vendite realizzate e documentate con corrispettivi giornalieri. Saranno a tal fine adottati appositi ulteriori provvedimenti per pianificare non solo le tempistiche di adeguamento, ma anche le nuove specifiche tecniche. La motivazione del differimento viene individuata nella crisi economica determinata dall’epidemia di Covid-19, evitando agli operatori un ulteriore aggravio determinato dall’adeguamento tecnico dei distributori automatici.

Il differimento non implica naturalmente che i relativi dati non debbano essere comunicati al Fisco, avvalendosi delle modalità già oggi utilizzate a seconda che la vending machine presenti o meno una porta di comunicazione. Si è intervenuti infatti su due distinti provvedimenti: il nr. 102807 del 30 giugno 2016 e il nr. 61936 del 30 marzo 2017. Il primo definisce le informazioni, le regole tecniche e gli strumenti per la memorizzazione e la trasmissione dei corrispettivi giornalieri per le vendite di beni e servizi realizzate avvalendosi di distributori automatici dotati di porta di comunicazione, in grado di trasferire digitalmente i dati ad un dispositivo mobile al momento del prelevamento del denaro contante dalle periferiche di pagamento, per poi trasmetterle telematicamente al Fisco utilizzando un apposito servizio web. In caso di distributori automatici senza porta di comunicazione, il successivo provvedimento del 2017 prevede invece la rilevazione manuale dei dati di vendita, in prossimità della vending machine e utilizzando anche qui un dispositivo mobile su cui l’operatore imputa le informazioni, a meno che il distributore non sia in grado di trasmettere direttamente i dati.

L’invio può essere effettuato con una frequenza variabile, purché entro un intervallo massimo di 60 giorni. L’adattamento o la sostituzione progressiva dei sistemi master, e cioè dei sistemi elettronici in grado di memorizzare e processare dati così da erogare il bene o il servizio selezionato all’utente non dovrà pertanto più essere realizzato entro il 31 dicembre 2022. Il provvedimento prelude, però, ad un ulteriore processo di semplificazione per la tipologia e le modalità di dati da inviare e ad un rafforzamento dei meccanismi di sicurezza nella trasmissione degli stessi.

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