Controlli e liti

Processo tributario telematico con partenza scaglionata

Il dipartimento Finanze ha varato le nuove date per l’entrata in vigore del decreto del 6 novembre scorso

di Ivan Cimmarusti

Partenza scaglionata per il processo tributario telematico. La direttrice delle Finanze, Fabrizia Lapecorella, ha varato le nuove date per l’entrata in vigore del decreto del 6 novembre scorso, recante le specifiche tecniche in materia di contenzioso fiscale.

Sentenza digitale, processo verbale d’udienza digitale, redazione e trasmissione telematica degli atti e dei fascicoli processuali, già partite il 1° dicembre 2020 nelle Ct di Roma e del Lazio, entrerà in vigore il 1° giugno nelle Ctp di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo e nelle Ctr Calabria, Liguria, Piemonte, Toscana e Veneto. Dal 1° ottobre saranno avviate nelle Ctp e Ctr di Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Toscana e Veneto, mentre dal 1° dicembre partiranno nelle Ctp e Ctr di Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Sardegna, Valle d’Aosta, nonché nelle Ct di primo e secondo grado di Trento e Bolzano.

Stando al decreto, i provvedimenti sono redatti in formato Pdf/A senza limiti per le operazioni di selezione e copia parte, sottoscritti con firma elettronica qualificata o firma digitale. Con l’applicativo Pgd - disponibile sulla scrivania online del giudice - sarà possibile trasmettere il documento tra l’estensore e il presidente, ma anche disporre l’oscuramento dei dati personali secondo la normativa in materia di protezione dei dati personali e trasmettere all’area di lavoro del segretario di sezione i provvedimenti giurisdizionali monocratici o collegiali.

I difensori potranno prendere visione degli atti con la pubblicazione sul Sigit, la piattaforma informatica che consente l’interazione telematica delle procedure del contenzioso tributario. In particolare, il segretario di sezione pubblica digitalmente il provvedimento del giudice mediante deposito nel fascicolo processuale informatico.

La trasmissione del fascicolo tra commissioni di ogni ordine e grado avverrà automaticamente attraverso il Sigit. Diverso il caso per i ricorsi in Cassazione: il trasferimento avverrà con modalità telematiche stabilite da apposite convenzioni stipulate dal Dipartimento delle finanze.

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