Imposte

Bonus ricerca e sviluppo compatibile con i ricavi agrari

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di Francesco Giuseppe Carucci

La legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) reca un’importante precisazione relativa al credito d’imposta per ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative fruibile dalle aziende agricole.

Nel prorogare la misura introdotta dalla manovra 2020 sino al 2022, a più favorevoli condizioni, il comma 1064 chiarisce che l’agevolazione potrà essere fruita anche dagli imprenditori agricoli titolari di reddito agrario. Il comma 199 della legge 160/19 aveva invece precluso l’agevolazione ai tali contribuenti.

In virtù dei commi 128 e 129, viene istituito il fondo per lo sviluppo ed il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura con lo stanziamento di 150 milioni di euro per l’anno 2021.

Le modalità di attuazione degli aiuti sono rimesse ad uno o più decreti ministeriali da emanarsi entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di bilancio. A opera del comma 130, incremento di 70 milioni di euro del fondo di solidarietà nazionale previsto dal Dlgs 102/04 per il ristoro dei danni subiti dalle aziende agricole a seguito di eventi calamitosi verificatisi a partire dall’anno 2019.

La dotazione del fondo per il 2021 sale così a 90 milioni per indennizzare i danni di produzioni, strutture e impianti non inseriti nel “Piano di gestione dei rischi in agricoltura” e pertanto non assicurabili con polizze agevolate.

Il comma 131 estende il credito d’imposta del 40% per la tutela del made in Italy alle reti di imprese agricole e agroalimentari per realizzare e ampliare le reti informatiche per il potenziamento del commercio elettronico.

Prevista dai commi 134 e 135 l’istituzione di un fondo per lo stoccaggio privato dei vini di qualità certificata al fine di sostenere la ripresa del comparto vitivinicolo duramente messo in ginocchio dalle limitazioni del canale della ristorazione causa Covid.

Per il 2021 la dotazione ammonta a 10 milioni di euro, ma anche in tal caso occorrerà attendere apposito decreto ministeriale nei successivi 60 giorni.

Rifinanziamento di altri 10 mln per il fondo a sostegno del settore suinicolo istituito dal Dl 27/19 con la novità che potranno essere concessi contributi a fondo perduto per incentivare gli investimenti finalizzati a migliorare la sostenibilità delle aziende zootecniche, di produzione e di trasformazione di carne (commi 136-137).

Istituito infine, dal comma 138, un fondo di 10 milioni di euro per il 2021 per la tutela e il rilancio delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio la cui attuazione è rimessa a un decreto interministeriale Mipaaf-Mef da adottare entro 60 giorni.

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