Imposte

Campione d’Italia, riduzione forfettaria del 33,77%

Le Entrate fissano la misura applicabile in base al differenziale di cambio tra franco svizzero ed euro

Riduzione forfettaria del cambio del 33,77% per Campione d’Italia in relazione al periodo d’imposta 2020. A stabilirlo è il provvedimento 44480/2021 del 15 febbraio dell’agenzia delle Entrate. La misura è stabilita in base a quanto previsto dalla legge di Stabilità 2014 (articolo 1, comma 632, della legge 147/2013) in base alla quale la riduzione forfettaria definita nella misura del 30% (articolo 188-bis, comma 1, del Tuir) debba essere maggiorata o ridotta in misura pari allo scostamento percentuale medio annuale registrato tra le due valute, franco svizzero ed euro. In ogni caso la riduzione non può scendere sotto la quota del 30 per cento. Ed è appunto l’Agenzia a dover determinare la misura ogni anno entro il 15 febbraio con un provvedimento su cui ha ricevuto parere positivo della Banca d’Italia.

L’applicazione

La riduzione forfettaria si applica ai redditi - diversi da quelli di impresa - delle persone fisiche residenti nel comune di Campione d'Italia, di lavoro autonomo dei professionisti con studi nello stesso Comune, prodotti in franchi svizzeri nel territorio dello stesso comune e/o in Svizzera, e anche ai redditi d'impresa delle imprese individuali, delle società di persone e delle società ed enti (articolo 73 del Tuir), iscritti alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Como e aventi la sede sociale operativa, o un'unità locale, nel Comune di Campione d'Italia, prodotti nel territorio dello stesso Comune (e/o in Svizzera) in franchi svizzeri.

La misura

La maggiorazione della percentuale di riduzione forfettaria si spiega con il fatto che la media annuale del cambio del franco svizzero in euro ha registrato nel 2020 rispetto al 2019 una flessione dello 0,0419 che corrisponde a un differenziale percentuale medio annuale tra le valute pari a - 3,77 per cento.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©