Il decreto di omologa del piano apre alla nota di variazione
La risposta a interpello 79/2025: in caso di ristrutturazione il diritto all’emissione non scatta alla data di avvio delle procedure ma resta subordinato alla conclusione dell’accordo
Termine per l’emissione della nota di variazione in diminuzione nei confronti dei clienti che sottoscrivono un piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione, a decorrere dal decreto di omologa del piano.
L’agenzia delle Entrate si occupa del tema con la risposta a interpello 79 del 21 marzo in cui, dopo aver richiamato buona parte della sentenza della Corte di Giustizia UE relativa alla ben nota sentenza Di Maura (C-246/16), individua il dies a quo per l’emissione della nota di variazione.
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