Contabilità

L’unità elementare contabile debutta nei bilanci dal 2024

L’Oic ha approvato il nuovo principio 34 per le vendite complesse. Necessario rilevare i ricavi in base al criterio di competenza

di Franco Roscini Vitali

Il Consiglio di gestione dell’Organismo Italiano di Contabilità ha definitivamente approvato il principio contabile 34 sui Ricavi che si applica ai bilanci relativi agli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2024 o in data successiva. La proroga al 2024 dell’entrata in vigore del principio contabile consente alle imprese di affrontare le novità con calma.

Le voci del conto economico che accolgono la rilevazione dei ricavi da vendite di beni e prestazioni di servizi sono la A1 e la A5: pertanto non soltanto la voce A1.

In particolare, le imprese di maggiori dimensioni particolarmente strutturate avranno il tempo, nel corso del 2023, per adeguare i sistemi Edp alle nuove regole contabili.

Vediamo le novità che possono interessare la generalità delle imprese, tenendo conto che il documento disciplina i criteri per la rilevazione e valutazione dei ricavi e le informazioni da presentare nella nota integrativa.

La prima cosa da fare dovrebbe riguardare i criteri di redazione dei contratti, pertanto con impatto anche sulle funzioni commerciali, per allinearli alle nuove previsioni del principio contabile.

La novità più rilevante riguarda l’identificazione dell’unità elementare di contabilizzazione: infatti, da un unico contratto di vendita possono scaturire più diritti e obbligazioni da contabilizzare separatamente. È il caso della vendita di un bene associata alla prestazione di un servizio di manutenzione per un certo numero di anni, che impone la separazione del ricavo della vendita del bene dal corrispettivo del servizio di manutenzione contabilizzato a parte.

Dopo aver determinato il valore delle singole unità elementari di contabilizzazione è necessario rilevare in bilancio i ricavi in base al principio di competenza, distintamente tra vendita di beni e prestazione di servizi.

Il documento, in linea con il contenuto dell’Oic 11, impone al redattore del bilancio di procedere, al momento della rilevazione iniziale, con l’analisi del contratto di vendita per stabilire quali sono le unità elementari di contabilizzazione: questa è la singola prestazione inclusa nel contratto da contabilizzare separatamente. Pertanto, devono essere trattati separatamente i singoli beni, servizi o altre prestazioni che sono promessi al cliente.

In molte situazioni il principio è già applicabile, e di fatto è già applicato, perché si tratta di utilizzare regole già presenti nei principi contabili che l’Oic 34 ha il pregio di raccogliere e coordinare, favorendone la comprensione e rendendo l’applicazione più immediata e semplice.

Il principio contiene alcune indicazioni nel caso in cui il prezzo di vendita delle singole unità elementari di contabilizzazione non sia previsto contrattualmente: tuttavia, è opportuno che le imprese provvedano a indicare già nel contratto la scomposizione del prezzo di vendita anche per evitare contestazioni fiscali.

Altra regola contenuta nel nuovo principio riguarda le vendite con opzione di riacquisto in capo al venditore, per le quali la società venditrice deve valutare la probabilità di esercitare l’opzione di riacquisto: se è ragionevolmente certa di non esercitarla, contabilizza la vendita. In caso contrario, applica le regole già contenute nel principio contabile Oic 12 (abrogate), ora riprese nella Guida Applicativa all’Oic 34 che tratta delle operazioni finanziarie (prestito) e operative che non comportano il trasferimento di rischi e benefici. Considerazioni analoghe nel caso di obbligo di riacquisto e per le vendite con diritto di reso. In linea di massima non dovrebbero sorgere particolari problemi fiscali, quantomeno nei casi più semplici e d’interesse generale interesse.

Sono previste semplificazioni per le società che redigono il bilancio in forma abbreviata e per le micro imprese sul cui utilizzo è opportuno fare alcune riflessioni perché dal punto di vista fiscale potrebbero sorgere complicazioni.

Il documento, per facilitarne l'applicazione, contiene in appendice una guida applicativa e alcuni esempi, non parte integrante del principio, che rispondono ad alcuni chiarimenti richiesti nella fase della consultazione.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©