Adempimenti

Modello 730 semplificato e novità in dichiarazione: le istruzioni delle Entrate

Pubblicata la circolare 8/E che analizza il decreto Adempimenti: anche chi ha un sostituto d’imposta potrà chiedere il rimborso alle Entrate. Nel modello per dipendenti e pensionati anche gli investimenti all’estero

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Arrivano le indicazioni delle Entrate dopo le semplificazioni introdotte con la riforma fiscale nel modello 730 e dei modelli di dichiarazione relativi alle imposte sui redditi, Iva e Irap. La circolare 8/E pubblicata l’11 aprile analizza le novità contenute nel decreto adempimenti (Dlgs 1/2024), che a sua volta recepisce alcuni principi direttivi della riforma fiscale (legge 111/2023).

L’esame delle nuove misure di razionalizzazione e semplificazione in materia di dichiarazioni fiscali è suddiviso in quattro paragrafi, dedicati alle semplificazioni a favore delle persone fisiche non titolari di partita Iva, a quelle per i titolari di partita Iva, per i sostituti d’imposta e in materia di revisione dei termini di presentazione delle dichiarazioni.

Il modello 730 semplificato

Prevista una nuova opportunità per i lavoratori dipendenti e pensionati, percettori anche di redditi assimilati, che utilizzano il modello 730.

Da quest’anno, infatti, con la presentazione semplificata della dichiarazione dei redditi precompilata, l’agenzia delle Entrate rende disponibili al contribuente, in modo analitico, le informazioni in proprio possesso, che possono essere confermate o modificate. Queste informazioni, in particolare, saranno disponibili in un’apposita sezione dell’applicativo web della dichiarazione precompilata, accessibile tramite l’area riservata del sito internet dell’agenzia delle Entrate. I contribuenti interessati, utilizzando un percorso guidato e semplificato, potranno confermare o modificare le informazioni in possesso delle Entrate che, una volta definite, saranno riportate in via automatica nei campi corrispondenti della dichiarazione dei redditi modello 730, facilitando la compilazione della dichiarazione precompilata.

Le modalità tecniche di accesso al nuovo sistema di interazione saranno definite da uno specifico provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate, sentito il Garante per la protezione dei dati personali.

Da quest’anno è anche possibile riportare nel modello 730 i redditi di capitale di fonte estera soggetti a imposizione sostitutiva.

Sempre a partire dall’anno in corso i soggetti che presentano il modello dichiarativo 730 possono richiedere direttamente all’Agenzia l’eventuale rimborso dell’imposta o effettuare il pagamento dell’importo dovuto, pur in presenza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio.

Nel prossimo futuro sarà ampliata la platea dei soggetti che possono presentare il modello 730 semplificato. A titolo esemplificativo, per effetto dell’estensione dell’ambito soggettivo, il modello di dichiarazione semplificato potrà essere presentato, a regime, anche da parte dei soggetti, non titolari di partita Iva, che non conseguono redditi di lavoro dipendente o assimilati, ma esclusivamente redditi di capitale. Anche in questo caso interverrà un provvedimento del direttore delle Entrate.

Partite Iva

Modelli dichiarativi Redditi, Iva e Irap più snelli grazie alla progressiva eliminazione delle informazioni non rilevanti ai fini della liquidazione dell’imposta o acquisibili dall’agenzia delle Entrate dalle banche dati proprie o di altre amministrazioni. La riduzione delle informazioni interesserà, in particolare, i crediti d’imposta derivanti da agevolazioni per gli operatori economici. In pratica, è progressivamente eliminato l’obbligo di indicare in dichiarazione i crediti d’imposta per i quali è riconosciuto il solo utilizzo tramite “compensazione orizzontale” finalizzata ad estinguere debiti.

Nel caso di crediti d’imposta da indicare obbligatoriamente nelle dichiarazioni annuali è stabilito, invece, che la mancata indicazione in dichiarazione non comporta la decadenza dal beneficio. Questa previsione non vale per i crediti d’imposta qualificati come aiuti di Stato o aiuti de minimis.

Estesa inoltre anche a lavoratori autonomi e imprenditori, seppur in fase di sperimentazione, la dichiarazione dei redditi precompilata.

Nuovo calendario

Sono stati modificati i termini ordinari di presentazione delle dichiarazioni, in materia di imposte sui redditi (modello Redditi) e Irap, inclusa la dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770), per gli anni 2024 e seguenti, fermi restando i termini relativi alla presentazione del modello 730. Alle pagine 31 e 32 della circolare 8/E una tabella esplicativa illustra i nuovi termini di presentazione delle dichiarazioni.

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