Adempimenti

Tax credit librerie solo in compensazione con l’F24

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di Salvina Morina e Tonino Morina

L’agenzia delle Entrate detta le regole per il credito d’imposta spettante alle librerie specializzate, cosiddetto tax credit librerie. Modalità e termini per la fruizione del bonus sono contenute nel provvedimento, protocollo n. 2018/513615 , emanato ieri, 12 dicembre 2018, dall’agenzia delle Entrate.
Il bonus fiscale, previsto dall’articolo 1, comma 319, della legge 205/2017, legge di Bilancio per il 2018, a decorrere dall’anno 2018, spetta agli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati, con codice Ateco principale 47.61 o 47.79.1. Il credito è parametrato agli importi pagati a titolo di Imu (imposta municipale sugli immobili), Tasi (tassa sui servizi indivisibili) e Tari (tassa rifiuti), con riferimento ai locali dove si svolge l’attività di vendita di libri al dettaglio, nonché alle eventuali spese di locazione o ad altre spese individuate con il relativo decreto attuativo.

Con il decreto del 23 aprile 2018 del ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze, sono state stabilite le disposizioni applicative del credito d’imposta, anche con riferimento al controllo e al rispetto dei limiti di spesa previsti.
È previsto un tetto massimo di 20mila euro per gli esercenti di librerie che non fanno parte di gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite e di 10mila euro per gli altri. Con il provvedimento di ieri, l’agenzia delle Entrate ha stabilito le modalità e i termini di fruizione del bonus, che può essere usato solo in compensazione con i versamenti da fare, presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’agenzia delle Entrate, pena lo scarto del versamento. Il credito d’imposta può essere usato, a decorrere dal decimo giorno lavorativo del mese successivo a quello in cui la direzione generale Biblioteche e istituti culturali del ministero per i Beni e le attività culturali ha comunicato ai beneficiari l’importo del credito spettante. Con successiva risoluzione delle Entrate sarà istituito il codice tributo per la fruizione del credito d’imposta da indicare nel modello F24 e saranno impartite le istruzioni per la compilazione del modello stesso. Per evitare abusi o irregolarità nell’utilizzo del bonus fiscale, è prevista una procedura di controllo automatizzato, mediante la quale la direzione generale Biblioteche e istituti culturali del ministero per i Beni e le attività culturali trasmette all’agenzia delle Entrate, con modalità telematiche e termini specifici, i dati dei contribuenti ai quali è stato riconosciuto il credito d’imposta, con i relativi importi, nonché le eventuali variazioni e revoche intervenute. Per ciascun modello F24 ricevuto, l’agenzia delle Entrate, sulla base dei dati comunicati, effettua controlli automatizzati. Se l’importo del credito usato è superiore all’ammontare del credito residuo, o nel caso in cui l’impresa non rientra nell’elenco dei contribuenti ammessi al beneficio, il relativo modello F24 è scartato. Lo scarto è comunicato al soggetto che ha trasmesso il modello F24 tramite ricevuta consultabile sul sito dell’agenzia delle Entrate.

Provvedimento 513615 del 12 dicembre 2018 - Tax credit librerie

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