Professione

Telefisco 2023, le risposte delle Entrate sui regimi agevolati

Pubblichiamo le risposte rese dall’Agenzia nel corso del convegno del Sole 24 Ore del 26 gennaio 2023

Le risposte dell’agenzia delle Entrate presentate a Telefisco 2023. Gli altri quesiti, compresi quelli del ministero dell’Economia e della Guardia di finanza, sono tutti consultabili su NT+Fisco.

L'impatriato può chiedere all'ufficio il ricalcolo sul prelievo Tfr

La tassazione del Tfr e delle altre indennità e somme indicate dall'articolo 17, comma 1, lettera a), del Tuir avviene in via provvisoria da parte del sostituto d'imposta e successivamente riliquidata dall'agenzia delle Entrate applicando l'aliquota mediadel quinquennio precedente o «…facendo concorrerei redditi stessi alla formazione del reddito complessivo dell'anno in cui sono percepiti, se ciò risulta più favorevole per il contribuente»(articolo 17, comma 3, ultima parte, del Tuir).

Considerato che, in linea di principio, in caso di lavoratori impatriati ai quali si applica l'articolo 16 del Dlgs n. 147/2015, il relativo regime di parziale non imponibilità dovrebbe estendersi anche al Tfr e alle altre indennità e somme riconosciute in dipendenza della cessazione del rapporto di lavoro, qualora lo stesso concorra alla formazione del reddito complessivo in quanto reddito di lavoro dipendente a erogazione differita, si chiede conferma che, dopo il ricevimento degli esiti della riliquidazione, tale regime di riduzione dell'imponibile è riconosciuto dall'Ufficio a fronte di specifica istanza del contribuente di applicazione della tassazione ordinaria in quanto a lui più favorevole (si richiamano le modalità indicate dall'Agenzia delle Entrate nella risposta all'istanza d'interpello n.290 del 31/08/2020).

Dal punto di vista interpretativo, si conferma quanto rappresentato nella risposta n. 290 del 31 agosto 2020 (citata nel quesito).

Pertanto, ove il contribuente ritenga più favorevole far concorrere al reddito complessivo i redditi soggetti a tassazione separata, al fine di beneficiare delle agevolazioni previste dal regime dei lavoratori impatriati, dopo il ricevimento della comunicazione degli esiti della liquidazione dell'imposta, lo stesso potrà rivolgersi al competente ufficio territoriale dell'Agenzia delle entrate, che procederà, in sede di assistenza, alla modifica dell'esito della comunicazione, previa verifica dei presupposti, facendo concorrere i redditi in questione alla formazione del reddito complessivo dell'anno in cui sono percepiti.

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