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Anomalie sugli Isa, l’inerzia del contribuente può costare cara dopo la lettera delle Entrate

Il provvedimento dell’Agenzia del 23 giugno ha individuato le 23 tipologie di incongruenze in relazione alle pagelle fiscali applicabili al triennio 2018-2020

di Gian Paolo Ranocchi

Le anomalie segnalate sulle singole posizioni sono riscontrabili accedendo al proprio cassetto fiscale mediante i servizi telematici delle Entrate e vengono comunque inviate anche all’intermediario designato, nel caso in cui il contribuente abbia optato, al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, per l’inoltro a quest’ultimo di tutte le comunicazioni che lo riguardano (si veda anche il precedente articolo «Sugli Isa 23 incongruenze dalle rimanenze agli affitti»).

Le tipologie

Le anomalie sono così suddivise:

• 11 sono relative esclusivamente alle attività d'impresa;

• 5 riguardano esclusivamente attività professionali;

• 7 sono comuni a entrambe le tipologie di reddito.

Le anomalie ricalcano, normalmente, quanto già era riscontrabile dal risultato dell’elaborazione Isa allegato ai modelli dichiarativi inviati.

Quindi chi aveva già avuto un riscontro negativo dall’elaborazione dell’Isa a suo tempo, molto probabilmente ora troverà conferma della segnalazione negativa.

A titolo esemplificativo si possono citare le gravi incoerenze riguardanti il magazzino, o quelle relative ai soggetti esercenti attività professionale che, per il periodo d’imposta 2020, hanno dichiarato nel quadro C («Elementi specifici dell’attività») del modello Isa un numero complessivo di incarichi inferiore rispetto a quello desumibile dal modello di Certificazione Unica 2021.

Sono oggetto di segnalazione anche le imprese, (ad esclusione delle ditte individuali e degli enti non commerciali), che, per il periodo d’imposta 2020, hanno dichiarato nel quadro F relativo ai dati contabili del modello Isa 20 nel campo F05 («Altri proventi e componenti positivi») un ammontare inferiore per almeno 5mila euro rispetto a quello dei canoni percepiti in qualità di dante causa desumibile dal modello di Rli per contratti in vigore nell’anno 2020.

Chiarimenti, precisazioni e ravvedimento del contribuente

Il contribuente raggiunto dalla segnalazione di anomalia può fornire chiarimenti e precisazioni, giustificando la propria posizione, attraverso lo specifico software «Comunicazioni anomalie 2022», disponibile sul sito dell’Agenzia nella sezione Isa. L’applicazione consente di descrivere, in modalità testuale, le informazioni ritenute idonee a dare una spiegazione in merito all’anomalia intercettata.

Qualora invece la segnalazione venga effettivamente riconosciuta come corretta, il contribuente se lo ritiene può regolarizzare la propria posizione usufruendo del ravvedimento operoso ex articolo 13 del Dlgs 472/1997, inviando la dichiarazione corretta con l’allegato Isa rielaborato, beneficiando (se così si può dire) della riduzione delle sanzioni in ragione del tempo trascorso dalla commissione delle violazioni.

Un comportamento inerte potrebbe anche provocare una verifica da parte dell’agenzia delle Entrate.

Questo articolo fa parte del Modulo24 Accertamento e riscossione del Gruppo 24 Ore. Leggi gli altri articoli degli autori del Comitato scientifico e scopri i dettagli di Modulo24