Contributi radio e tv, richieste entro gennaio
Sono state emanate le modalità per la concessione dei contributi di sostegno alle emittenti radiofoniche e televisive locali. Le modalità di presentazione con procedura telematica delle domande e della relativa documentazione sono stabilite dal decreto 20 ottobre 2017 del Mise, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 263 del 10 novembre 2017 . La domanda in bollo può essere trasmessa al ministero nel periodo dal 1° al 28 febbraio di ciascun anno. Per i contributi relativi agli anni 2016 e 2017, i termini di presentazione delle domande sono fissati nei periodi compresi dal 22 novembre al 21 dicembre 2017 e dal 2 gennaio al 31 gennaio 2018. Le domande per richiedere i contributi annuali previsti dal Dpr 146/2017 devono essere presentate tramite procedura informatizzata, alla Divisione V della direzione generale per i Servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali del ministero dello Sviluppo economico.
La compilazione delle domande deve avvenire seguendo la procedura online indicata sul sito www.sicem.mise.gov.it. Possono presentare domande le emittenti rientranti nelle seguenti categorie:
emittenti televisive titolari di autorizzazioni per fornitura di servizi media audiovisivi in ambito locale ai sensi della delibera Agcom n. 353/11/Cons per marchi/palinsesti diffusi con numerazione automatica (Lcn);
emittenti radiofoniche locali legittimamente operanti in tecnica analogica ai sensi dell'articolo 1, commi 2-bis e 2-ter del Dl 5/2001 convertito dalla legge 66/2011, in possesso dei requisiti indicati dall'articolo 24 del Dlgs 177/2005;
titolari di autorizzazioni per fornitura di servizi radiofonici in ambito locale non operanti in tecnica analogica ai sensi della delibera Agcom n. 664/09/Cons, allegato A, articolo 3, una volta completata la fase di avvio dell’operatività sul territorio nazionale delle trasmissioni radiofoniche in tecnica digitale terrestre;
le emittenti televisive e radiofoniche aventi carattere comunitario in ambito locale, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere n) e bb), numero 1), del Dlgs 177/2005.
Gli articoli 3 e 4 del decreto 20 ottobre 2017 del Mise illustrano i dati che devono essere indicati nella domanda e i documenti che devono essere allegati. In allegato al decreto sono forniti i fac-simile delle domande.
