Come fare perAdempimenti

Importazioni, dal 21 luglio il prospetto di riepilogo ai fini contabili

di Ludovica Clara Milani ed Ettore Sbandi

  • Quando Dal 9 giugno 2022; dal 21 luglio disponibile il prospetto riepilogo ai fini contabili

  • Cosa scade Nuovo prospetto di riepilogo ai fini contabili per l’esercizio della detrazione Iva assolta all’importazione

  • Per chi Operatori economici che utilizzano servizi d’importazione

  • Come adempiere Nuovi tracciati import

1In sintesi

Approvato il nuovo prospetto di riepilogo ai fini contabili , che verrà messo a disposizione dell’importatore e del dichiarante per l’esercizio della detrazione Iva assolta all’importazione. Con la circolare 22/D del 6 giugno 2022, l’agenzia delle Dogane ha fornito chiarimenti in merito alla reingegnerizzazione del sistema informatico di sdoganamento all’importazione.
In materia doganale, il relativo Codice (Cdu) dispone infatti che tutti gli scambi di informazioni – quali dichiarazioni, richieste o decisioni – e le relative archiviazioni siano effettuati mediante procedimenti informatici.

In esecuzione di tale disposto programmatico, nell’ambito del processo di reingegnerizzazione del sistema informativo Aida 2.0, l’agenzia delle Dogane ha ora aggiornato il sistema nazionale di importazione stabilendo di applicare il modello di dati definito a livello unionale e denominato Eucdm (European Union Customs Data Model), a decorrere dal 9 giugno 2022.

L’Agenzia, a tal proposito, ha fornito nuove indicazioni procedurali dedicate alle dichiarazioni doganali di importazione da trasmettere mediante i tracciati telematici da H1 a H5, facenti parte del progetto di reingegnerizzazione del sistema informatico di sdoganamento all’importazione.

In questo contesto, dunque, si supera completamente il modello cartaceo del Dau, perché la dichiarazione doganale è un più semplice set di dati, utile ed impiegabile ad ogni fine.

Perciò assume carattere fondamentale la determinazione direttoriale Adm prot. 234367 del 3 giugno 2022 mediante la quale, in accordo con l’agenzia delle Entrate, è stato approvato il nuovo modello contabile (c.d. Prospetto di riepilogo ai fini contabili), che verrà messo a disposizione dell’importatore e del dichiarante per l’esercizio della detrazione Iva assolta all’importazione, per la quale sussistevano dei dubbi dovuti appunto all’assenza, in concreto, di una bolla doganale, invece richiesta dall’articolo 25 del Dpr 633/1972.

Dunque, l’agenzia delle Dogane, contestualmente allo svincolo delle merci, metterà a disposizione il Prospetto di riepilogo ai fini contabili della dichiarazione doganale volto a riportare i dati relativi al pagamento dei diritti doganali (dazio, Iva e altri tributi), suddivisi per aliquote.

Unitamente a tale prospetto saranno disponibili il prospetto sintetico della dichiarazione, quale documento riepilogativo messo a disposizione per ogni utilità pratica, e il prospetto di svincolo, documento volto a liberare la merce dagli spazi doganali.

Ultima novità arriva con con l’informativa 329889 del 14 luglio: nelle more del completamento delle attività propedeutiche alla produzione del prospetto di riepilogo ai fini contabili, gli operatori economici possono acquisire le informazioni relative all'Iva liquidata nelle dichiarazioni doganali di importazione dal prospetto di sintesi. Il prospetto di riepilogo ai fini contabili sarà disponibile dal 21 luglio.

2Le principali novità operative

La riforma della dichiarazione doganale di importazione, scattata il 9 giugno scorso e che segue il percorso di trasformazione digitale delle procedure doganali destinato a giungere a compimento nel 2025, con l’abbandono del modello Dau a favore di un complesso di dati (Data set), ha come effetto indiretto la sostanziale modifica delle procedure di gestione dell’Iva relativa e, in particolare, delle abitudini delle imprese che ricevevano, solitamente, dal dichiarante la bolletta doganale e l’annotavano sul registro acquisti.

D’ora in avanti, infatti, l’importatore dovrà estrarre “il prospetto sintetico della dichiarazione” direttamente dal Portale unico dogane e monopoli (Pudum) gestito online da Adm.

I nuovi tracciati (H1-H5) valgono per le importazioni ordinarie e quelle di vincolo a regimi speciali come il deposito, l’ammissione temporanea o il perfezionamento attivo, oltre a quelle di introduzione da territori fiscali speciali.

Parimenti, il regime semplificato dell’H7, dedicato alle spedizioni di modico valore, risulta in vigore dallo scorso anno.

Le dichiarazioni in parola, anche a seguito di eventuale rettifica, sono identificate univocamente da un numero Mrn (Master reference number), in luogo degli estremi di identificazione (codice ufficio – registro – numero di dichiarazione – Cin – data) utilizzati nel precedente sistema.

Sul piano compilativo, poi, cambia il metodo di individuazione dei soggetti, dato il superamento del tradizionale approccio che vedeva coinvolti l’importatore/destinatario e il dichiarante/rappresentante.

Attualmente si individuano tre soggetti: l’importatore; il dichiarante, quale soggetto che presenta la dichiarazione e che coincide con l’importatore se agisce direttamente ovvero con un intermediario agente in rappresentanza dell’importatore; il rappresentante doganale (diretto o indiretto), nominato affinché rappresenti un altro soggetto per la presentazione della dichiarazione doganale.

Con riferimento alle modalità di compilazione dei tracciati, molte sono le semplificazioni connesse ai nuovi tracciati: dichiarazioni di vincolo al deposito; indicazione della massa lorda; eliminazione del documento DV1; modalità di svincolo delle dichiarazioni; modalità di liquidazione e pagamento dei diritti doganali e dei tributi dovuti per introduzione in deposito doganale.

I nuovi documenti sono firmati digitalmente, autentici ed integri e come tali possono essere archiviati entro il c.d. “cassetto doganale” in uso per le imprese, il quale consentirà la gestione full digital del sistema dichiarativo.

3Il prospetto assicura la detrazione dell’Iva?

Come anticipato, è stata introdotta una procedura informatica che consente di consultare direttamente, presso il Pudm, il prospetto sintetico della dichiarazione doganale di propria competenza, al fine di annotare nei registri, in base al numero univo – Mrn – tutti gli elementi necessari alla detrazione Iva.

Quanto al recupero del prospetto svincolo esso è attualmente accessibile secondo le seguenti modalità:
1. Autorizzazione: necessaria per l’accesso al servizio di consultazione sul Portale unico dogane e monopoli (Pudum) dell'Adm mediante il Modello autorizzativo unico (Mau), uno standard che definisce in modo unitario tutte le autorizzazioni ai servizi online;
2. Processo di rilascio: l’ottenimento dell'autorizzazione avviene accedendo nell’apposita area riservata del sito web di Adm. L’accesso all’area riservata è possibile in modo alternativo tramite: Std – Servizio telematico doganale; Cns; Spid; Cie;
3. Gestione dell’autorizzazione: occorre nominare un gestore per le autorizzazioni ai servizi;
4. Consultazione del prospetto sintetico: l’importatore dovrà in particolare ottenere l'autorizzazione «dlr_fe_dog_lettore». Questa autorizzazione non è necessaria per chi è già in possesso dell'autorizzazione «dlr_consulta_dich_fe» di cui alla circolare 18/D/2021;
5. Gestione della detrazione Iva: utilizzo del prospetto per la detrazione Iva – il prospetto contiene le informazioni essenziali dell’operazione di importazione realizzata tra cui il Mrn, che identifica in modo univoco la dichiarazione; l’elenco delle fatture abbinate; il totale dell'Iva relativa.

Tuttavia, mentre i dichiaranti hanno accesso completo ai fascicoli, per gli importatori la ricerca è al momento solo per gruppi di bolle; nel dettaglio, gli importatori stanno ricevendo dai rappresentanti doganali un prospetto riepilogativo della dichiarazione doganale ma non valido ai fini degli adempimenti fiscali.

Inoltre, l’importatore non ha facoltà di scaricare “massivamente” tutte le dichiarazioni necessarie, potendo avere accesso unicamente ad una dichiarazione per volta, pur inserendo gli uffici specifici di sdoganamento o i singoli Mrn.

Ad oggi il sistema consente di visualizzare le dichiarazioni (per partita Iva) in gruppo purché limitatamente e relativamente ad un lasso temporale ristretto di tre giorni.

Ciononostante, si suppone che in futuro questi filtri potranno essere rimossi, imputandosi le difficoltà odierne alla fisiologica novità della materia e ad un semplice sovraccarico dei sistemi operativi per eccessivo numero di richieste da parte degli operatori.

L’ultima novità sopraggiunge con l’informativa del 14 luglio (prot. 329889), mediante la quale Adm, nelle more del completamento delle attività propedeutiche alla produzione del Prospetto di riepilogo ai fini contabili, gli operatori economici possono acquisire le informazioni relative all'Iva liquidata nelle dichiarazioni doganali di importazione dal prospetto di sintesi.
Il prospetto di riepilogo ai fini contabili sarà disponibile dal 21 luglio.

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