L’anziana disabile ricoverata nella Rsa può dedurre le spese mediche generiche
Le spese mediche generiche e quelle per l’assistenza specifica devono risultare distintamente nella documentazione rilasciata dall'istituto
La risposta è affermativa se è stata riconosciuta la disabilità della persona (perché è stata riscontrata una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva che causa difficoltà di apprendimento, relazione o integrazione lavorativa e determina un processo di svantaggio sociale o di emarginazione) dalla Commissione medica (ex articolo 4, legge 104/1992) o da altre commissioni mediche pubbliche che hanno l’incarico di certificare l’invalidità civile, di lavoro, di guerra ed altro. Come precisato nelle istruzioni per la compilazione del modello 730/2022 (si veda la pagina 62), «se la persona con disabilità viene ricoverata in un istituto di assistenza, non è possibile portare in deduzione l’intera retta pagata, ma solo la parte che riguarda le spese mediche (generiche) e le paramediche di assistenza specifica che deve risultare distintamente nella documentazione rilasciata dall'istituto. Le spese sanitarie per l’acquisto di medicinali sono deducibili se certificate da fattura o scontrino fiscale (cosiddetto “scontrino parlante”), in cui devono essere specificati la natura e la quantità dei prodotti acquistati, il codice alfanumerico (identificativo della qualità del farmaco) posto sulla confezione del medicinale e il codice fiscale del destinatario».
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