Adempimenti

Redditi Enc 2020, nel quadro TR la rateizzazione dell’exit tax

Novità sui nuovi crediti e detrazioni d’imposta infrastutture veicoli elettrici, sport bonus e bonus bonifica ambientale

di Marco Magrini e Benedetto Santacroce

Novità sui nuovi crediti e detrazioni d’imposta infrastutture veicoli elettrici, sport bonus e bonus bonifica ambientale, ma anche rivalutazione terreni e partecipazioni e tassazione trasferimenti all’estero e soggetti controllati da enti non residenti. Il modello Redditi Enc 2020 (si veda anche il precedente approfondimento su Ntplus Fisco) contempla quindi anche queste novità.

Reddito complessivo e calcolo Ires
Nuovo spazio nel quadro RN, ma anche nel quadro RS (prospetti comuni ai vari quadri per attività d’impresa o meno), per le informazioni sui nuovi crediti/detrazioni d’imposta, rigo RN25, relativi:
alle spese sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 per l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica ivi inclusi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino ad un massimo di 7 kw, per cui compete una detrazione dall’imposta lorda (50% delle spese sostenute max 3.000 euro), fino a concorrenza del suo ammontare, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo (articolo 16-ter del Dl 63/2013) in colonna 5, da riportare anche nei righi da RS420 a RS422;
alle erogazioni liberali in denaro per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche, cosiddetti “Sport bonus”, pari al 20% del reddito imponibile, nella misura del 65% delle erogazioni liberali effettuate nel corso dell’anno solare 2019, ripartito in tre quote annuali di pari importo (articolo 1, commi da 621 a 627, della legge 145/2018), colonna 4, ma anche nel rigo Rs253;
alle erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi su edifici e terreni pubblici per la bonifica ambientale cosiddetto «Bonus bonifica ambientale», pari al 65%, nei limiti del 20% del reddito imponibile, ripartito in tre quote annuali di pari importo (articolo 1, commi da 156 a 161, Legge 145/2018), colonna 5, ma anche nel rigo Rs254.

Plusvalenze e rivalutazione terreni e partecipazioni
La facoltà di rideterminare il valore, al 1° gennaio 2019, dei terreni e delle partecipazioni posseduti fuori dall’attività d’impresa (articolo 1, comma 1053 e 1054, legge 145/2018) e al 1° gennaio 2020 (articolo 1, comma 693 e 694, legge 160/2019), trova rappresentazione, rispettivamente nei quadri Rm, sezione III e Rt, sezione VII. In presenza di plusvalenze realizzate dalla cessione di partecipazioni qualificate, a decorrere dal 1° gennaio 2019, nonché realizzate da investitori non istituzionali attraverso cessione a titolo oneroso di quote di partecipazione a fondi immobiliari (articolo 1, commi 999, 1000 e 1005, della legge 205/2017) occorre compilare la sezione II del quadro Rt.

Soggetti non residenti
Nel quadro FC, riservato ai soggetti controllati da non residenti, sono presenti modifiche di recepimento delle novità previste dal Dlgs 142/2018 (il recepimento della direttiva Atad). In particolare nel «Prospetto per la determinazione degli interessi passivi non deducibili» e sulla non applicazione della disciplina delle cosiddette «società di comodo» (articolo 96 e 167, comma 7, Tuir), da parte degli enti che controllano soggetti non residenti, nonché dai soggetti non residenti di cui all’articolo 73, comma 1, lettera d), del Tuir, relativamente alle loro stabili organizzazioni italiane, in conseguenza della modifica dell’articolo 167 del Tuir.

Trasferimenti all’estero imprese
Modifiche anche al quadro TR per l’imposizione in uscita e valori fiscali in ingresso, dopo le modifiche all’articolo 166 del Tuir (articolo 2 del Dlgs 142/2018). Nei righi da TR1 a TR20 (rateizzazione versamento dell’imposta) trovano indicazione le operazioni di trasferimento all’estero di soggetti che esercitano imprese commerciali, per i quali costituisce realizzo, al valore di mercato dei componenti dell'azienda o del complesso aziendale che non siano confluiti in una stabile organizzazione situata nel territorio dello Stato. Il versamento dell’imposta può avvenire nei termini ordinari o opzionalmente in cinque rate annuali (comma 9, articolo 166), unitamente agli interessi (articolo 20 del Dlgs 241/1997).

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