Restyling per 87 Isa: allineamento dei dati con i quadri di Redditi 2021
Semplificato il raccordo dei quadri F per le attività d’impresa e H per il lavoro autonomo. Addio alle pagelle «semplificate»
La road map che porta agli Isa 2021 si preannuncia molto lunga. L’emergenza Covid impone un ripensamento dei correttivi anti-crisi per tenere conto dell’anno straordinario che ha inciso pesantemente in termini di calo di fatturato della gran parte delle attività economiche. E soprattutto si tratterà di calibrare i correttivi per pesare adeguamente settori, attività e territori su cui gli effetti economici di pandemia e lockdown si sono fatti sentire di più da quelli che, invece, hanno limitato le perdite. Il dossier verrà aperto nei prossimi mesi in attesa di capire se anche Governo e Parlamento valuteranno un eventuale intervento per sterilizzare l’impatto dei risultati attesi dalle pagelle fiscali per l’anno d’imposta 2020.
Intanto il calendario dei lavori della commissione degli esperti fa segnale il via libera al restyling già programmato per 87 indicatori (86 erano stati elaborati nel 2018 e uno nel 2019) sui 175 applicati per il periodo d’imposta 2019. Nel complesso riguardano una platea di poco inferiore a 1,2 milioni di partite Iva, di cui il 38,5% è concentrato nel settore dei servizi. Più nel dettaglio gli Isa oggetto di revisione sono suddivisi in questo modo: 22 per le manifatture; 37 per i servizi; 21 per il commercio; 5 per i professionisti; 2 per l’agricoltura.
Tra le novità in arrivo c’è una semplificazione in termini di compilazione dei quadri F per le attività d’impresa e H per tutte le attività di lavoro autonomo (per le quali si profila un’eliminazione del quadro G). L’ipotesi di lavoro è quella, infatti, di allineare la compilazione degli Isa con quella del modello Redditi in relazione ai dati in questione. Si punta di fatto a far coincidere i dati da inserire, in modo da evitare disallineamenti e complicazioni a contribuenti e intermediari abilitati.
Vanno in soffitta, invece, gli Isa semplificati che, per i primi due anni, avevano rappresentato l’approdo nel mondo delle pagelle fiscali per i vecchi parametri.
Il restyling coinvolge anche l’indicatore di anomalia che misura l’incidenza degli oneri finanziari netti sul reddito operativo lordo. Maggiore attenzione sarà rivolta alla misura della sostenibilità dell’indebitamento, con un occhio rivolto tra gestione operativa - in cui sono incvlusi ammortamenti e canoni per beni mobili anche per effetto di contratti di leasing - e la gestione finanziaria. Il tutto in un’ottica di una sempre maggiore aderenza dei risultati proposti rispetto all’effettiva situazione delle imprese interessate dalle pagelle fiscali in questione.
Infine saranno introdotti nuovi codici nella tabella Ateco per attività prettamente a carattere agricolo.
Nella messa a punto complessiva degli Isa l’aspettativa degli operatori e le istanze delle software house sono rivolte alla ricerca di eventuali meccanismi che automatizzino maggiormente l’acquisizione del file Xml con i dati precompilati .
Informazione vincolante anche sul transfer pricing per il valore in dogana
di Vittorio Santabarbara e Benedetto Santacroce
Dichiarazioni, scadenze differenziate in base all’anno
di Giorgio Gavelli