Rivalutazione dei marchi con doppio binario fiscale
Per i soggetti che hanno rivalutato i marchi con applicazione dell’imposta sostitutiva del 3% e intendono mantenere la scelta, si prospetta non solo un inevitabile doppio binario fra ammortamenti o svalutazioni di bilancio, da un lato, e ammortamenti fiscali dall’altro, ma anche un doppio piano di ammortamento fiscale. Come risulta dalla relazione illustrativa alla legge di Bilancio 2022:
l’originario costo fiscale continua ad essere ammortizzato secondo il vecchio piano: di norma in diciottesimi; ma anche, per i marchi acquistati entro il 2017, secondo il piano rimodulato in base all’articolo 1, comma 1079, della legge 145/2018 (si veda la circolare 8/E/2019, paragrafo 2.4);
mentre la nuova quota massima di un cinquantesimo si applica solo all’ammontare della rivalutazione.
Il doppio binario fiscale viene pertanto evitato solo nei casi di rivalutazione di marchi giuridicamente tutelati, che, in precedenza, non siano stati del tutto iscritti nell’attivo.
