Società di comodo, la delega valorizza l’effettiva attività
Spesso i giudici di merito pongono in essere valutazioni molto restrittive. L’obiettivo della normativa sorta negli anni 90 è colpire i meri «schermi» societari
La riforma fiscale prevede la revisione della disciplina delle società non operative. È un intervento atteso, considerati i molti fraintendimenti che vi sono tuttora sul tema.
La disciplina delle società non operative (o “di comodo”) è nata negli anni 90 del secolo scorso (articolo 30 della legge 724/1994) per contrastare – sotto il profilo tributario – quelle società che non svolgono un’effettiva attività economica.
La norma prevede una sorta di tassazione dissuasiva della scelta di utilizzare un ...
Michele Doglio
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