Pagamenti transfrontalieri: dati senza filtro preventivo
L’analisi sulle finalità spetta solo agli organismi competenti nella Ue. Il principio 2/2025 sottolinea l’obbligatorietà della comunicazione
Raccolta, trasmissione e conservazione delle informazioni su tutti i pagamenti transfrontalieri realizzati dai Psp (prestatori di servizi di pagamento), senza che questi possano effettuare alcuna valutazione preventiva circa la loro rilevanza ai fini del contrasto alle frodi Iva nel commercio elettronico. È l’indicazione operativa dettata dal principio di diritto 2/2025 delle Entrate, a commento dei particolari obblighi previsti dagli articoli da 40-bis a 40-sexies dal Dpr 633 del 1972.
In dettaglio...