Accede al concordato il forfettario che nel 2024 passa al regime ordinario senza aver superato la soglia
L’adesione al concordato preventivo biennale è preclusa nel caso in cui si fuoriesca dal regime agevolato per aver superato la soglia degli 85mila euro di compensi
Nel caso prospettato non si ravvisano preclusioni all’adesione al concordato preventivo. Si ricorda, infatti, che:
- gli esercenti attività di impresa o di lavoro autonomo che applicano il regime forfettario di cui alla legge 190/2014 possono accedere al concordato preventivo, in via sperimentale, per il solo 2024;
- in base all’articolo 2, comma 1 del Dm 15 luglio 2024, la proposta di concordato viene elaborata «per i contribuenti che, nel periodo d’imposta 2023, hanno determinato il reddito in base al regime forfettario, senza aver superato il limite di 100mila euro di ricavi previsto dal comma 54 della legge 190/2014. Pertanto, non vengono poste condizioni esplicite in merito alla permanenza nel regime forfetario nel 2024. Invero, l’adesione al concordato è preclusa ai contribuenti in regime forfettario che, nel 2023, hanno percepito ricavi o compensi superiori a 85mila euro (e fino a 100mila euro) e, per effetto di ciò, sono fuoriusciti dal regime agevolato dal 2024.
Consulta L’Esperto risponde per avere accesso a un archivio con oltre 200mila quesiti, con relativi pareri. Non trovi la risposta al tuo caso? Invia una nuova domanda agli esperti