Antifrode: sequestri aumentati nel 2020
I dati presentati alla commissione Antimafia dal direttore generale delle Dogane, Marcello Minenna
Droga, rifiuti, medicinali e capi di abbigliamento contraffatti. Queste le categorie merceologiche che nel 2020 rispetto al 2019 hanno registrato il maggiore incremento nei quantitativi di merce sequestrata dalla Direzione Antifrode dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Un’attività di contrasto rilanciata dal direttore generale, Marcello Minenna fin dal suo arrivo a Piazza Mastai. Sul fronte degli stupefacenti la performance migliore, che in un solo anno ha visto triplicare i sequestri: nel 2020 sono stati bloccati 27.895 kg di droghe rispetto ai 9.512 kg del 2019. Un incremento che si deve quasi interamente all’attività nei porti e, in particolare, a quanto realizzato a Gioia Tauro dove da quando Minenna ha assunto l’interim della direzione regionale (gli ultimi 3 mesi) sono stati sequestrati ben 2.670 kg.
A snocciolare i dati 2020 è stato lo stesso Direttore generale nell’audizione in Commissione Antimafia che è stata l’occasione anche per porre sotto i riflettori i pericoli che sta attraversando il mercato del gioco illegale in termini di infiltrazioni della criminalità organizzata. «Sui giochi, ci siamo trovati di fronte a una rilevante novità e abbiamo dovuto trovare delle soluzioni “out of the box”», ha detto Minenna precisando che «la chiusura del gioco fisico ha causato la traslazione dei giocatori verso un gioco illegale “vestito”. Lo “shift” sul gioco online è stato di soli 13-14 miliardi, mancano all’appello 35 miliardi».