Adempimenti

Avanzi e disavanzi da fusione, per le riserve traccia nel quadro RS

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di Pierpaolo Ceroli e Agnese Menghi

Il prospetto del capitale e delle riserve del quadro RS del modello Redditi SC 2018 deve essere compilato dalle società di capitali al fine di riclassificare fiscalmente il patrimonio netto, in modo tale da monitorarne la struttura e da conoscere il trattamento tributario da riservare sia ai partecipanti che alla società al momento della distribuzione o dell’utilizzo delle componenti del patrimonio netto.

Le operazioni straordinarie

Ai fini dichiarativi, devono essere considerate anche le operazioni straordinarie, si pensi ad esempio alla fusione, la quale prevede, a specifiche condizioni, l’utilizzo o la costituzione di riserve, influenzando, pertanto, la compilazione del prospetto.

Nell’ipotesi di fusione occorre, però, distinguere le fusioni propriamente dette da quelle per incorporazione, in quanto le prime non prevedono un legame di partecipazione tra due o più soggetti, potendosi verificare le cosiddette differenze da concambio, mentre nelle fusioni per incorporazione, l’incorporante procede ad annullare la partecipazione posseduta nel capitale dell’incorporata, potendo realizzare le differenze da annullamento. In particolare, quando l’aumento del capitale sociale della beneficiaria è maggiore rispetto alla quota di patrimonio netto dell’incorporata si parla di disavanzo da concambio, mentre in caso contrario si realizza un avanzo di concambio. Nelle fusioni improprie, invece, quando la partecipazione annullata è maggiore alla quota di patrimonio netto si parla di disavanzo da annullamento, o se minore, di avanzo di annullamento.
In merito a queste differenze, l’articolo 2504-bis del Codice civile prevede che se dall’operazione emerge:
• un disavanzo, esso deve essere imputato, ove possibile, agli elementi dell’attivo e del passivo delle società o, se ne ricorrono le condizioni per l’iscrizione, ad avviamento;
• un avanzo, esso è iscritto in una riserva di patrimonio netto, ovvero, quando sia dovuto a previsione di risultati economici sfavorevoli, in una voce dei fondi per rischi ed oneri.

In caso di avanzo e disavanzo

È possibile, quindi, che l’incorporante debba iscrivere una riserva nel patrimonio netto, la quale deve essere ricompresa, secondo il documento della Fnc - La disponibilità e la distribuibilità delle riserve del patrimonio netto: aspetti civilistici e contabili, nella voce A.VI del passivo patrimoniale, tra le «Altre riserve». La posta «assume la natura di riserva di capitale la cui disciplina (…) è rappresentata dalla normativa in materia di riserva da soprapprezzo». Di conseguenza, nel prospetto del quadro RS, tali riserve andranno indicate nel rigo RS131 tra gli incrementi e poi nella colonna relativa al saldo finale, quale risultato della somma algebrica delle precedenti colonne.

Relativamente, invece, al disavanzo da annullamento/concambio imputato alle voci dell’attivo e del passivo patrimoniale, occorre specificare che almeno fiscalmente tali elementi ricevuti sono valutati in base all’ultimo valore riconosciuto ai fini delle imposte sui redditi in capo all’incorporata, così da creare un doppio binario tra valori contabili e fiscali, il quale richiede la compilazione della seconda sezione del quadro RV del modello Redditi SC.

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