Professione

Cumulo gratuito della pensione per i professionisti, lunedì l’incontro Casse e Inps

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di Federica Micardi

Buone notizie per la previdenza di ingegneri e architetti: il cumulo gratuito è una realtà. I ministeri del Lavoro e dell’Economia ieri hanno approvato la delibera di Inarcassa - in via di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale - che stabilisce le regole per chiedere il cumulo dei periodi contributivi non coincidenti versati a più enti di previdenza. Ora, per l’avvio definitivo bisogna solo aspettare che Inps e Casse di previdenza - attraverso l’Adepp - firmino una convenzione di negoziazione; un accordo che potrebbe arrivare a breve dato che lunedì prossimo, alle 17,30, è previsto il prossimo incontro - il quarto -; la convenzione deve stabilire una serie di aspetti pratici, come il metodo di formazione della provvista e chi deve essere l’ente istruttore della pratica. In base alla legge, infatti, ad erogare l’assegno della pensione in cumulo sarà sempre l’Inps, anche se il soggetto non ha periodi previdenziali presso l’istituto. Dati i diversi criteri temporali degli enti la pensione in cumulo sarà riconosciuta per “scaglioni”, ogni ente erogherà la sua parte una volta raggiunti i requisiti previsti dal proprio regolamento. Inarcassa è stata la prima a deliberare sul cumulo e lo ha fatto il 13 ottobre, subito dopo la pubblicazione della circolare Inps 140/2017. I soggetti potenzialmente interessati iscritti all’ente sono intorno ai 58mila, le domande però si possono presentare solo una volta maturati i requisiti. Con questa approvazione, commenta il presidente di Inarcassa «possiamo rispondere alle giuste aspettative di coloro che attendono l’applicazione di questa norma».

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