Adempimenti

Doppia opzione per l’invio dell’e-fattura per conto terzi

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di Gian Paolo Tosoni

Le fatture elettroniche emesse dalle cooperative agricole per conto dei soci possono essere destinate sia alla coop emittente che al socio cedente. Lo ha precisato l’agenzia delle Entrate nel corso del videoforum del Sole 24 Ore che si è svolto il 12 novembre.

Si tratta del caso dei conferimenti a cooperative agricole siano esse in regime speciale che in regime ordinario, in cui si applicano le disposizioni contenute nell’articolo 34, comma 7, del Dpr 633/1972. Viene previsto che gli obblighi di fatturazione possono essere adempiuti dalle cooperative per conto dei produttori agricoli cedenti, in tal caso è consegnato un esemplare della fattura ai fini dei successivi adempimenti previsti ai fini dell’Iva.

Le specifiche tecniche (provvedimento dell’Agenzia del 30 aprile 2018), regolano la fattispecie al punto 2.2.8 e precisano che il soggetto emittente (di fatto l’acquirente) viene contraddistinto dal codice alfabetico «CC». L’agenzia delle Entrate ha precisato che il Sdi consegna la fattura all’indirizzo telematico (indirizzo pec o codice destinatario) riportato nella fattura (come farebbe un normale postino); quindi se la cooperativa riporta nella fattura l’indirizzo telematico del socio conferente il Sdi recapiterà la fattura direttamente al socio.

Se la cooperativa ha registrato il proprio indirizzo pec o il codice destinatario presso il portale «Fatture e corrispettivi», il Sdi dovrebbe consegnare la fattura anche all’emittente. Questo sarebbe necessario in quanto la cooperativa deve avere contezza del momento dal quale può detrarre l’Iva sulla fattura di acquisto emessa dalla medesima. Il sistema dovrebbe anche trasmettere alla cooperativa la «ricevuta di consegna» in quanto la coop è emittente della fattura e da questo ottiene ulteriore conferma per l’esercizio della detrazione.

La riposta delle Entrate dice anche che se la cooperativa ha registrato il proprio indirizzo pec o il codice destinatario presso il portale «Fatture e corrispettivi», il Sdi consegnerà la fattura alla medesima cooperativa (nella fattura non viene indicato l’indirizzo del socio); in questo caso la coop avrà cura di comunicare ai soci, con qualsiasi mezzo, che la fattura elettronica si trova nella sua area riservata.

Si presentano comunque altri problemi operativi come quello relativo alla numerazione. Come detto, la cooperativa emette le fatture per conto dei soci. La circolare del ministero delle Finanze n. 6 del 15 marzo 1994 aveva stabilito che la cooperativa attribuiva una propria numerazione progressiva contraddistinta ovviamente da un numero di serie diverso dal proprio e quindi il socio la rinumerava con il proprio numero delle fatture emesse. Con la fattura elettronica il socio non ha lo strumento per rinumerare le fatture emesse per suo conto, ma potrà registrarle in un sezionale senza rispettare il numero progressivo. La numerazione non progressiva nel sezionale ha un precedente per le fatture scartate dal Sdi e successivamente riemesse (agenzia delle Entrate circolare n. 13/2018).

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