Imposte

FISCO E AGRICOLTURA/Bonus «verde» anche per gli impianti di irrigazione

di Gian Paolo Tosoni

Il Ddl di bilancio 2018 (ora all’esame del Senato in prima lettura) introduce il «bonus verde».Si tratta di una detrazione dall’Irpef per le persone fisiche, stabilita nella misura del 36% per la realizzazione di giardini, compresi gli impianti di irrigazione, pozzi e giardini pensili. Sono comprese anche le manutenzioni e le spese di progettazione.

Le persone fisiche che commissionano la realizzazione di un giardino possono usufruire di una detrazione del 36% delle spesa sostenuta (compresa Iva in quanto per il privato è un costo) fino all’importo massimo ammesso di 5mila euro. Il limite di 5mila euro è per goni unità immobiliare. Sostenendo quindi la spesa massima di 5mila euro, la detrazione ammonta a 1.800 euro può essere detratta dall’Irpef dovuta in dieci anni. Quindi il beneficio per le persone fisiche è dilazionato nel tempo. Il pagamento deve avvenire mediante strumenti tracciabili ovvero il bonifico bancario. La banca o le Poste devono infatti procedere alla ritenuta d’acconto dell’8 per cento sulle somme corrisposte al prestatore.
La detrazione spetta anche agli interventi effettuati a favore dei condomini fino all’importo di 5mila per ogni unità immobiliare.

Le regole sono comuni alle altre detrazioni previste per le ristrutturazioni e risparmio energetico. Quindi ad esempio in caso di successiva alienazione della abitazione i rimanenti decimi sono detraibili per l’acquirente persona fisica. Tuttavia è possibile anche stabilire nell’atto di vendita che la detrazione rimanga a favore dei venditori. In caso di decesso la detrazione viene trasferita per la parte non ancora utilizzata all’erede che conserverà la detenzione della abitazione.

Il beneficio fiscale genererà inevitabilmente un interesse da parte dei privati in quanto il recupero ai fini fiscali di determinate spese invoglia i contribuenti a sostenerle. La dimostrazione è fornita dal successo che hanno avuto in questi anni le manutenzioni straordinarie dei fabbricati abitativi con le varie detrazioni del 36 e 50 per cento, nonché gli interventi per il risparmio energetico con la detrazione al 55 per cento. Si tratterà di vedere come verrà approvato il testo definitivo.

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