L'esperto rispondeAdempimenti

Il forfettario integra le fatture di cui risulta debitore d’imposta e versa entro il 16 del mese successico

La fattura in reverse change per la manutenzione dell’immobile in affitto non obbliga alla dichiarazione

ADOBESTOCK

di Paolo Meneghetti

La domanda


Un contribuente forfettario riceve una fattura nel 2020 per una manutenzione dell’immobile che ha preso in affitto. Il soggetto Iva che esegue la prestazione di manutenzione applica il reverse, a norma dell'articolo 17, del decreto Iva, Dpr 633/1972. Ma è giusto? Non dovrebbe farla con Iva al 22%? Nel caso sia giusto il reverse, il forfettario deve versare l’Iva con il modello F24 entro il 16 del mese successivo? Ma a questo punto è comunque esonerato dalla dichiarazione annuale Iva?
A. G. – Perugia

Il soggetto forfettario, pur essendo esonerato dagli adempimenti Iva, deve procedere all’integrazione delle fatture per le operazioni di cui risulta debitore di imposta (quindi, quelle in reverse charge in cui il forfettario è committente), con l’indicazione dell’aliquota e della relativa imposta, da versare entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni, senza diritto alla detrazione del’'imposta relativa, come ha ricordato la circolare 10/E del 4 aprile 2016. Resta fermo l’esonero dalla dichiarazione Iva.

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