L'esperto rispondeImposte

Lotteria scontrini, variazione in diminuzione in Redditi per il premio all’esercente

Le vincite non sono assoggettate a tassazione

immagine non disponibile

di Gianluca Dan

La domanda

In caso di vincita relativa alla “lotteria degli scontrini”, il premio ricevuto dall’esercente (nel caso specifico, una società per azioni) risulta tassato o meno ai fini Ires e Irap? Quindi, andrà ripreso in diminuzione o non andrà apportata alcuna variazione nei modelli dichiarativi?
E. V. – Verona

La lotteria degli scontrini è il concorso a premi gratuito, collegato agli acquisiti effettuati con modalità attraverso strumenti che consentano il pagamento elettronico (cosiddetto cashless).
Possono partecipare all’estrazione a sorte di premi attribuiti nel quadro di una lotteria nazionale tutti i cittadini maggiorenni e residenti in Italia che acquistano beni e servizi, fuori dall’esercizio di attività d’impresa, arte o professione, esclusivamente con strumenti di pagamento elettronici (bancomat, carta di credito, carta di debito, carte prepagate, carte e app connesse a circuiti di pagamento privati e a spendibilità limitata) per i quali è rilasciato un documento commerciale (il vecchio “scontrino”) mediante un registratore telematico o la procedura web messa a disposizione dall’agenzia delle Entrate. Per partecipare all’estrazione, è necessario che i contribuenti, al momento dell’acquisto, comunichino il proprio codice lotteria. Per gli esercenti, sono previsti i seguenti premi:

O per le estrazioni settimanali, 15 premi da 5.000 euro ciascuno;

O per le estrazioni mensili, 10 premi da 20.000 euro ciascuno;

O per l’estrazione annuale, un premio da 1.000.000 di euro.

Come previsto dall’articolo 1, comma 540 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e confermato dalla «Guida rapida per gli esercenti» pubblicata sul sito dell’agenzia delle Entrate i premi non concorrono a formare il reddito del vincitore per l’intero ammontare corrisposto nel periodo d’imposta e non sono assoggettati a tassazione. Deve quindi essere effettuata apposita variazione in diminuzione nel modello Redditi. La formulazione della norma, diversa dalle consuete utilizzate dal legislatore per esentare i contributi o le indennità, lascia il dubbio se il premio ricevuto dall’esercente debba concorre alla formazione del valore della produzione netta ai fini Irap stante l’iscrizione nella voce A5 del conto economico e la conseguente rilevanza per tale imposta sulla base del principio di presa diretta dal bilancio.

Consulta L’Esperto risponde per avere accesso a un archivio con oltre 200mila quesiti, con relativi pareri. Non trovi la risposta al tuo caso? Invia una nuova domanda agli esperti.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©