Diritto

Niente onorario per consulenti e attestatori non abbastanza diligenti

L’incarico va assolto con competenza perché influisce sul risanamento

I consulenti che assistono il debitore nei piani di risanamento, e l’attestatore che ne assevera la fattibilità, possono vedersi negare il pagamento dell’onorario o, addirittura, essere chiamati a restituire i compensi già percepiti, se non si adeguano a rigorosi standard di diligenza e perizia richiesti per tale tipo di incarichi. Lo si ricava da alcune recenti pronunce, che dettano i criteri di responsabilità dei professionisti che si occupano di crisi d’impresa.

Il Tribunale di Lodi (decreto 2 ...