Pagamenti più rapidi con il restyling di Agea
Più efficienza nei servizi e maggiore trasparenza nella diffusione di informazioni. Per risolvere i problemi legati ai ritardi nei pagamenti dei contributi e dei fondi comunitari e alla complessità amministrativa per l’accesso a questi fondi in agricoltura. La pubblicazione in «Gazzetta ufficiale» 144 del 23 giugno 2018 del decreto legislativo 74/2018 dà il via alla riorganizzazione di Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura.
Agea è l’ente di diritto pubblico che svolge le funzioni di organismo pagatore nazionale, per quanto riguarda i fondi agricoli comunitari (Fondo europeo agricolo di garanzia, o Feaga, e Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, o Feasr), e di coordinamento degli organismi pagatori regionali. Il decreto si pone come obiettivo una maggiore efficienza nell’erogazione dei servizi e del sistema dei pagamenti, un più agevole accesso alle informazioni da parte degli operatori del settore e il miglioramento delle comunicazioni tra enti regionali, struttura centrale e utenti.
Per fare questo, è prevista la revisione delle funzioni affidate all’Agenzia, con il rafforzamento del suo ruolo di interlocutore unico nei confronti della Commissione europea per tutte le questioni relative ai fondi europei per l’agricoltura, fatto salve le prerogative del ministero competente al quale l’Agenzia fornisce il supporto tecnico necessario. Inoltre, è previsto lo sviluppo del Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), basato anche sull’uniformità delle procedure e dei sistemi informativi. Oltre a un nuovo modello di coordinamento degli organismi pagatori regionali.
Con riferimento a questo aspetto, il decreto precisa che gli organismi pagatori continuano a operare e che è possibile riconoscere nuovi organismi nelle regioni ancora sprovviste. Per garantire un migliore coordinamento, questi soggetti sono però tenuti a fornire ad Agea le informazioni necessarie per la rendicontazione all’Unione europea dei pagamenti effettuati da tutti gli organismi pagatori riconosciuti, garantendo l’aggiornamento dei dati del sistema informativo nazionale (Sian).
Con riferimento a questo sistema, l’Agenzia ha il compito di completarne lo sviluppo per includere la funzione di identificazione digitale e di archiviazione elettronica e di realizzare, a seguito di un decreto ministeriale, una procedura completamente elettronica (e non più cartacea) per la costituzione o l’aggiornamento del fascicolo aziendale e per la presentazione delle dichiarazioni e delle domande da parte degli agricoltori.
Per promuovere il ruolo di coordinamento dell’Agenzia e una gestione condivisa delle informazioni e delle conoscenze nell’ambito del Sian, il decreto dispone inoltre l’istituzione di un Comitato tecnico composto da sette componenti, tra i quali anche i rappresentanti degli organi pagatori regionali e delle regioni. L’articolo 16 prevede, infine, la soppressione di Agecontrol spa e il trasferimento delle funzioni di controllo e sanzionatorie ad Agea, assicurando la segregazione di queste attività rispetto alle altre svolte dall’Agenzia. Il personale a tempo indeterminato di Agecontrol sarà trasferito ad Agea, dopo una procedura di selezione finalizzata alla verifica dell’idoneità professionale rispetto al nuovo ruolo, della capacità e dell’esperienza maturata.