Controlli e liti

Redditometro, lettere «mirate»

immagine non disponibile

di Marco Peruzzi

Saranno inviate a breve, con ogni probabilità a inizio aprile, le lettere del nuovo redditometro, che saranno però meno numerose del previsto. Dopo la circolare 6/E dell'11 marzo scorso – con la quale è stato recepito il parere del Garante della privacy del 21 novembre 2013 – l'agenzia delle Entrate ha infatti avviato la predisposizione delle «liste selettive» per i controlli e predisposto anche il fac simile di quello che sarà un vero e proprio invito al contraddittorio, con tanto di possibili sanzioni per chi non si presenterà all'incontro o fornirà risposte incomplete.
Le lettere saranno inviate "solo" a 20mila contribuenti: il budget di 35mila inviti ipotizzati l'anno scorso è stato infatti ridotto per ragioni di economicità. Nel mirino finiranno le persone fisiche che, sulla base dei dati presenti nell'Anagrafe tributaria, risulteranno aver sostenuto nel 2009 spese incompatibili con il reddito dichiarato per quell'anno (in Unico 2010) con un margine di tolleranza ben più ampio, dunque, dell'annunciato 20 per cento.
I 20mila destinatari delle lettere saranno invitati (articolo 32 del Dpr 600/73) a presentersi, di persona o tramite rappresentante, presso gli uffici delle Entrate. Nella lettera saranno fissati la data e l'ora dell'incontro, nonché il nominativo del funzionario incaricato della pratica. Se impossibilitato, dal momento della ricezione il contribuente avrà 15 giorni di tempo per chiedere via telefono o per e-mail un altro incontro.
Anche la lettera, così come la circolare di tre giorni fa (si veda l'articolo di ieri), recepisce le indicazioni del Garante: «Gentile contribuente, la ricostruzione sintetica del reddito complessivo – si legge infatti nell'incipit – (...) si basa su spese certe e su spese collegate al possesso di beni, tenendo conto anche della composizione del nucleo familiare e del luogo di residenza».
Allegato alla lettera ci sarà un prospetto che servirà al contribuente per fornire le giustificazioni dell'incompatibilità della spesa sostenuta nel 2009 con il reddito prodotto in quello stesso anno. La prima colonna del prospetto conterrà le spese certe (quelle presenti in Anagrafe tributaria), la seconda quelle basate su dati certi (casa, mezzi di trasporto, eccetera), mentre la terza servirà per le integrazioni o le eventuali modifiche fornite dal contribuente. In un'altra sezione del prospetto consentirà all'interessato di indicare i saldi iniziali e finali dei propri conti correnti bancari e postali o dei conti titoli.
Durante l'incontro, inoltre, il contribuente potrà documentare l'esistenza di redditi che non era obbligato a dichiarare oppure dimostrare che le spese sostenute per investimenti sono state finanziate con disponibilità provenienti da altre fonti (ad esempio disinvestimenti, risparmi accumulati negli anni precedenti e altro ancora).
Sempre nelle 20mila lettere che partiranno a giorni l'Agenzia sottolinea la «particolare» importanza dell'incontro, durante il quale il contribuente potrà documentare l'esistenza di redditi che non era obbligato a dichiarare e dimostrare che le spese sostenute per investimenti sono state finanziate con disponibilità provenienti da altre fonti (disinvestimenti, risparmi accumulati negli anni precedenti, altro). Tutti elementi che potranno contribuire a chiarire la posizione del contribuente: a quel punto la questione potrà essere definitivamente chiusa oppure no.
In alcune lettere, infine, ci sarà l'avvertenza sul cosiddetto "fitto figurativo": se dalle banche dati dell'Agenzia non risulta che nel Comune di residenza il destinatario dell'invito al contraddittorio ha un immobile in proprietà o in locazione e nel caso in cui non vengano forniti chiarimenti in merito, al contribuente verrà attribuito il fitto figurativo sulla base dei valori dell'Osservatorio del mercato immobiliare, secondo le modalità previste dal Decreto del ministero dell'Economia e delle finanze del 24 dicembre 2012.

La lettera sul redditometro inviata dalle Entrate

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©