Start up, per commercialisti e legali il focus è sulla gestione della crisi
I nuovi strumenti di sostegno per le aziende in difficoltà mal si adattano alle realtà giovani e innovative. <span style="font-family: inherit; font-size: 1.25rem;">Gli advisor suggeriscono business plan rigorosi e rigidi controlli iniziali per vedere crescere le probabilità di successo</span>
Le possibilità di insuccesso di una start up sono molto alte per la natura stessa di questo tipo di realtà, ma gli strumenti messi a disposizione dal Codice della crisi per sostenere le imprese in difficoltà mal si adattano alle realtà emergenti e innovative. Per questo gli studi di commercialisti e legali che accompagnano le start up svolgono screening molto approfonditi.
Al Registro delle imprese sono censite quasi 12.700 start up innovative. Ma il tasso di fallimento per queste aziende neocostituite...
Al via il Dipartimento delle libere professioni
di Redazione