Correzioni di Redditi e Irap 2017 con mini-sanzioni entro lunedì
Ultimi giorni per i contribuenti che intendono correggere le dichiarazioni dei Redditi e Irap 2017, presentate per l’anno 2016, o che intendono presentare le dichiarazioni non ancora presentate. Scade infatti lunedì 29 gennaio 2018 il termine per i contribuenti che, avendo presentato il modello Redditi 2017 o Irap 2017, in scadenza ordinaria al 31 ottobre 2017, intendono valersi del ravvedimento, per regolarizzare le omissioni e gli errori commessi in dichiarazione, presentando una dichiarazione integrativa – sostitutiva entro 90 giorni.
La dichiarazione integrativa - sostitutiva
La dichiarazione integrativa presentata entro 90 giorni, sanzionata come dichiarazione irregolare, sostituisce quella presentata nei termini ordinari. Se la dichiarazione integrativa - sostitutiva è presentata per correggere errori non rilevabili in sede di controllo automatizzato o formale, la sanzione dovuta è pari a 27,78 euro (un nono di 250 euro). Si devono anche versare le maggiori imposte, se dovute, le sanzioni da ravvedimento, con le riduzioni previste dall’articolo 13 del decreto legislativo 472/1997, e gli interessi con decorrenza dalla scadenza del versamento.
Se l’integrazione riguarda l’indicazione dei dividendi e delle plusvalenze relativi a partecipazioni detenute in imprese o enti esteri localizzati in Stati o territori a fiscalità privilegiata, la sanzione da prendere a base di commisurazione del ravvedimento, è pari al 10% dei dividendi e delle plusvalenze conseguiti dal soggetto residente e non indicati, con un minimo di mille euro.
Le correzioni di errori da controllo automatizzato o formale
Nei casi di dichiarazione integrativa - sostitutiva presentata entro 90 giorni dalla scadenza del termine ordinario, per correggere errori rilevabili in sede di controllo automatizzato o formale, la sanzione applicabile è solo quella per omesso versamento, pari al 30% di ogni importo non versato, ferma restando la possibilità di avvalersi del ravvedimento, con le mini – sanzioni e gli interessi, a seconda del momento in cui si esegue il versamento.
La dichiarazione tardiva antro 90 giorni
Lunedì 29 gennaio scade anche il termine per i contribuenti che, essendosi dimenticati di presentare il modello Redditi 2017 o Irap 2017, in scadenza ordinaria al 31 ottobre 2017, intendono valersi del ravvedimento. La dichiarazione tardiva, cioè quella presentata entro 90 giorni dalla scadenza del termine di presentazione ordinario, è soggetta alla sanzione di 250 euro, prevista per l’omissione della dichiarazione in assenza di debito d’imposta, ferma restando la sanzione per omesso versamento nel caso in cui alla tardività della dichiarazione si accompagna anche un carente o tardivo versamento del tributo emergente dalla dichiarazione stessa. La sanzione di 250 euro può essere ridotta, in sede di ravvedimento operoso, a 1/10, cioè a 25 euro, e i tardivi od omessi versamenti possono essere sanati, applicando le riduzioni previste a seconda del momento in cui si effettua il versamento, con l’aggiunta degli interessi.