Anche l’amministratore della società è responsabile di concorrenza sleale
Per la Cassazione è un illecito di cui non rispondono solo gli imprenditori
Di concorrenza sleale per contrarietà ai principi della correttezza professionale rispondono in via solidale la società che ha tratto vantaggio dagli atti illeciti e, personalmente, il suo amministratore che – pur non rivestendo la qualifica di imprenditore – ha contribuito a danneggiare una società concorrente a quella di cui è socio. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 12092 dell'8 maggio 2023 pronunciandosi in un caso che vedeva coinvolte due società attive nel settore del...