Antiriciclaggio, linea dura sulle frodi
Nessuno sconto, anzi mano pesante sulle frodi nel caso di
Nella bozza di parere favorevole sullo schema di Dlgs di recepimento della quarta direttiva che sarà discusso già oggi e votato molto verosimilmente domani, questa impostazione si materializza con 23 condizioni che per il Governo diventano più stringenti e vincolanti. A queste si aggiungono circa 70 osservazioni (comprese quelle formali) che lasceranno più margini all’Esecutivo nella stesura finale del provvedimento.
In particolare, la Camera chiede al Governo di punire con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 10mila a 30mila euro anche la violazione degli obblighi di
Altre tre osservazioni, invece, mirano a puntualizzare l’applicazione per inosservanza degli obblighi di adeguata verifica e dell'obbligo di astensione: in questo modo si circoscrive il raggio d’azione, come anticipato, agli illeciti più gravi e ripetuti nel tempo. L’identikit di questo tipo di violazioni andrà tracciato da Mef e autorità vigilanti tenendo conto dei rischi di utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio o finanziamento del terrorismo ma anche della complessiva organizzazione del soggetto obbligato.
Confermata la richiesta dei deputati di sopprimere le cosiddette segnalazioni tardive, ossia quelle inviate entro il termine perentorio dei trenta giorni. Una modifica che Ferranti e Boccadutri motivano nel loro parere sia con l’«esigenza di evitare un'eccessiva enfasi sull'obbligo di astensione dall’effettuare l'operazione» sia con la considerazione che «non appare corretto considerare automaticamente tardiva la segnalazione di un'operazione per il solo fatto che essa sia stata effettuata successivamente all'avvio di un'ispezione da parte delle autorità competenti, ovvero, in ogni caso, quando siano decorsi 30 giorni» dall’operazione.
In termine di maggiore circolazione delle informazioni la Camera chiede che le autorità competenti segnalino lesituazioni a più alto rischio non solo all’Uif ma anche alla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo. Inoltre l’adeguata verifica sulle transazioni con
A chiudere le condizioni poste al Governo la gestione della