Calabria, 20 milioni per l’internazionalizzazione
Incoraggiata dalla crescita delle esportazioni dell’8,3%, la Calabria consolida e rafforza l'internazionalizzazione delle imprese, mettendo a disposizione nei prossimi due anni circa 13 milioni di euro, a valere sul fondo Pac 2014-2020. Una decisione presa dalla giunta regionale che, attraverso l’approvazione dei Programmi attuativi 2017-2018 e 2019-2020, intende consolidare e rafforzare le attività commerciali all’estero delle imprese calabresi.
La promozione internazionale del sistema Calabria prevede interventi per incrementare il livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi e la capacità di creare condizioni favorevoli agli investimenti esteri nella regione, per promuovere nuovi mercati per filiere multisettoriali (le eccellenze regionali, il territorio, la cultura), per aumentare le forme di cooperazione e partenariato istituzionale.
Fra i mercati target individuati, risultano ad alto potenziale di sviluppo quello dell’America Latina (Brasile e Argentina), della Cina e del Sud Est Asiatico, poi India, Russia ed Europa Settentrionale.
Consolidati i mercati del Nord America e dell'Europa, strategici quelli di prossimità del Mediterraneo, dei Balcani, del Medio Oriente. «Il Piano per l'internazionalizzazione - dichiara il presidente della Regione Mario Oliverio - rappresenta una mano tesa alle imprese calabresi impegnate a rendere i nostri prodotti di qualità sempre più conosciuti nei mercati globali. Dopo molto tempo la Calabria ha fatto registrare quest’anno una crescita significativa dell’export, soprattutto in campo agroalimentare. Non è un caso se la Calabria ha ripreso a marciare nell’export come nel turismo». Il livello di internazionalizzazione turistica, ad esempio, sul fronte dell'esportazione dei servizi, è pari al 20,2%, una quota superiore a quella di Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata. «Abbiamo costruito una nuova immagine del sistema delle imprese regionali e razionalizzato un settore privo di programmazione - aggiunge Oliverio - Con questo provvedimento mettiamo maggiormente a sistema l'export calabrese puntando soprattutto sulla sinergia istituzionale e la cooperazione tra imprese per meglio affrontare le sfide del mercato globale».
Il piano finanziario prevede voucher per le Pmi calabresi: 2,5 milioni di euro da spendere in partecipazioni a fiere ed eventi internazionali, per show room temporanei, incontri fra operatori calabresi ed esteri, certificazioni per l'export. Per l’attrazione di investimenti da parte di imprese esterne, le agevolazioni si attestano sugli 8 milioni di euro. Per il debutto sui mercati internazionali delle microimprese sono disponibili 650mila euro. Quattro milioni di euro per la partecipazione a fiere e ad attività di promozione internazionale, 5,2 milioni per la promozione turistica regionale, 1 milione di euro per favorire percorsi di internazionalizzazione a regia regionale.
La stessa cifra per le azioni di promozione e marketing strategico del brand Calabria.