Professione

Commercialisti, nuovo appello per il titolo di specialista

I commercialisti si attivano per far rientrare nel decreto Milleproroghe le modifiche al Dlgs 139/2005, che regolamenta la professione

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di Federica Micardi

I commercialisti si attivano per far rientrare nel decreto Milleproroghe le modifiche al Dlgs 139/2005, che regolamenta la professione; c’è tempo fino al 28 gennaio per presentare gli emendamenti. La necessità di intervenire subito sulla legge della categoria nasce con la sospensione delle elezioni decisa dal Consiglio di Stato (ordinanza 7323/2020) per il mancato rispetto delle pari opportunità; il primo degli emendamenti elaborati interviene proprio sulle regole elettorali per garantire la parità di genere; il secondo emendamento sana la posizione in cui di trovano gli Ordini, decaduti al 31 dicembre 2020, e in cui a breve si troverà il Consiglio nazionale, consentendo loro di agire nel pieno delle loro funzioni, e non solo sull’ordinaria amministrazione.

Il terzo emendamento introduce, per chi è iscritto nella sezione A dell’Albo la possibilità di ottenere il titolo di specialista.

Ieri il presidente del Consiglio nazionale Massimo Miani ha inviato ai presidenti degli Ordini locali, ai sindacati e ai presidenti delle Casse di previdenza di dottori commercialisti e ragionieri le proposte di emendamento chiedendo di sottoscriverle; è intenzione del Consiglio, infatti, presentare i tre emendamenti all’esame delle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio della Camera e supportarli con le firme dei rappresentanti di categoria per dare maggiore forza all'iniziativa.

Questi stessi emendamenti sono stati inviati al ministero della Giustizia il 20 gennaio, ma ad ora via Arenula non si è espressa.

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