Professione

Dall’Ace ai nuovi studi, tutti i dossier aperti

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di Gianfranco Ferranti

Una serie di dossier aperti su cui gli operatori attendono risposte in tempi brevi. Sono numerosi gli interventi interpretativi che l’agenzia delle Entrate è chiamata ad adottare per chiarire le recenti novità normative e che le richiederanno un notevole impegno.

Le modifiche normative hanno innanzitutto riguardato la disciplina dei redditi d’impresa, di lavoro autonomo e di natura finanziaria. In questo settore si deve, in alcuni casi, attendere l’emanazione dei decreti ministeriali di attuazione: si pensi a quelli relativi al coordinamento tra i nuovi principi contabili Oic , la determinazione del reddito d’impresa e la disciplina dell’Ace . Con riguardo al transfer pricing è stata, altresì, prevista la possibilità che con decreto ministeriale siano dettate le linee guida basate sulle migliori pratiche internazionali - a lungo attese -, facoltà che si auspica venga quanto prima esercitata. È poi prevista l’adozione di provvedimenti del direttore dell’agenzia delle Entrate relativi al procedimento di cooperazione e collaborazione rafforzata per la definizione dei debiti tributari dell’eventuale stabile organizzazione ( web tax transitoria ) e agli obblighi degli intermediari in merito alla nuova disciplina delle locazioni brevi.

L’Agenzia può, invece, direttamente emanare le proprie istruzioni con riguardo, ad esempio, all’Iri, al nuovo regime delle spese addebitate al committente (o pagate direttamente da quest’ultimo) e per la formazione degli esercenti arti e professioni, al trattamento fiscale dei piani individuali di risparmio (Pir) e degli utili derivanti dai diritti patrimoniali rafforzati percepiti da manager e dipendenti (carried interest) e alle agevolazioni per i redditi dei terreni posseduti dagli imprenditori agricoli.

In materia di Iva si attende, prima dei necessari chiarimenti dell’Agenzia, il decreto ministeriale concernente l’estensione dell’ambito applicativo dello split payment ed è prevista l’emanazione di un provvedimento direttoriale concernente la nuova disciplina delle compensazioni (che riguarda anche le altre imposte e le ritenute). Vanno, inoltre, emanate le circolari riguardanti l’Iva di gruppo e le modalità di esercizio del diritto alla detrazione dell’imposta.

Altri interventi normativi hanno riguardato l’introduzione dei nuovi indici di affidabilità fiscale (Isa) e la disciplina delle dichiarazioni integrative a favore. Anche con riferimento a tali modifiche sono attese le istruzioni dell’Agenzia, che sarà, tra l’altro, chiamata a chiarire le modalità di utilizzo dei crediti emergenti da tali dichiarazioni, sciogliendo i dubbi, suscitati dalle istruzioni per la compilazione del quadro DI della dichiarazione dei redditi, in merito al momento a partire dal quale possono essere effettuate le relative compensazioni.

Con riferimento ai decreti delegati emanati in attuazione della legge delega fiscale si segnala che deve essere adottato il provvedimento direttoriale che stabilisce le modalità applicative della esenzione degli utili e delle perdite delle stabili organizzazioni delle imprese residenti (branch exemption) e si è in attesa dell’emanazione delle importanti circolari relative alla disciplina dell’abuso del diritto e delle sanzioni tributarie di natura amministrativa.

Sono, infine, in corso di approvazione i decreti di attuazione della legge delega per la riforma del Terzo settore, anch’essi da illustrare ufficialmente.

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