Come fare perAdempimenti

Digital transformation, con la domanda serve la documentazione di progetto

di Monica Greco

  • Quando Dal 15 dicembre 2020

  • Cosa scade Prima data utile per presentare la domanda per accedere all'incentivo

  • Per chi Pmi che operano nel settore manifatturiero, turistico e del commercio

  • Come adempiere Presentando l'istanza tramite procedura informatica sul sito del Mise e di Invitalia

1In sintesi

Con la possibilità presentare le domande on line dal 15 dicembre scorso è partita la trasformazione digitale e tecnologica dei processi delle Pmi.

La Digital tranformation è l’agevolazione introdotta dal Dl Crescita per far fare il salto “digitale” alle micro, piccole e medie imprese e finalizzata alla trasformazione tecnologica e digitale dei loro processi produttivi. L’incentivo è rerealizzato attraverso sia l’applicazione di tecnologie avanzate previste nell’ambito di Impresa 4.0 che di quelle relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.

Per garantire la realizzazione di questi progetti il governo ha stanziato ben 100 milioni di euro e introdotto la nuova misura agevolativa che, sottoforma di contributo e finanziamento agevolato, riconosce l’incentivo per questa trasformazione.

L’agevolazione è stata disposta dall’articolo 29, comma 5-8, del Dl 34/2019, e disciplinata dai decreti direttoriali del 9 giugno 2020 e dello scorso 1° ottobre del Mise.
La misura di favore è concessa alle aziende che operano nel settore manifatturiero, turistico e del commercio in possesso di specifici requisiti, alle Pmi che hanno la disponibilità dell’unità produttiva oggetto dell’intervento agevolato, come risultante dalle informazioni del Registro delle imprese.

Le Pmi devono, tra le altre condizioni richieste, essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed in relazione agli obblighi contributivi.

Le imprese possono accedere all’agevolazione tramite domanda nel sito del Mise e di Invitalia a partire dalle ore 12.00 dello scorso 15 dicembre.

Le domande saranno oggetto di una procedura valutativa a sportello sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione.

Vediamo in dettaglio le modalità e caratteristiche delle istanze.

2Le caratteristiche e la documentazione per l’attestazione

Le agevolazioni in commento prevedono una specifica documentazione, da presentare unitamente alla domanda di agevolazione, per attestare la trasformazione digitale dei processi e, al contempo, opportuni “elementi” per l’ammissibilità degli stessi.

Per coerenza dei progetti di trasformazione tecnologica e digitale la proposta progettuale deve contenere le seguenti informazioni:
la descrizione dettagliata delle attività previste per la realizzazione del progetto di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione ovvero dei beni/servizi da acquistare nell’ambito del progetto di investimento;
l’indicazione dei costi connessi allo svolgimento del progetto e la loro ragionevolezza rispetto al progetto da realizzare;
la rispondenza del progetto con le finalità di cui al presente decreto, anche con riferimento all’implementazione, nei processi produttivi del soggetto proponente, delle tecnologie di cui al comma 1, così come dettagliate nell’allegato n. 2;
l’individuazione di parametri di performance connessi alla realizzazione del progetto, inclusa la loro misurazione.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono:
essere realizzati nell’ambito di una unità produttiva ubicata su tutto il territorio nazionale;
I progetti agevolati con risorse a valere sul PON IC 2014-2020 devono essere realizzati nelle aree interessate dall’applicazione del medesimo Programma
prevedere un importo di spesa non inferiore a 50 mila euro e non superiore a 500 mila euro;

essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni;
essere ultimati non oltre il termine di 18 mesi decorrenti dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
Su richiesta motivata del soggetto beneficiario, il Ministero può concedere una proroga del termine di ultimazione del progetto non superiore a 6 mesi per i progetti presentati congiuntamente occorre prevedere che ciascun proponente sostenga almeno il 10% dei costi complessivi ammissibili.

3Le istanze di accesso alla digital tranformation

Il decreto dello scorso 1° ottobre ha disciplinato i termini e le modalità di presentazione delle domande per accedere alla digital tranformation, fornito le indicazioni relative agli schemi per la loro presentazione, la documentazione utile all’attività istruttoria, i criteri per la determinazione e la rendicontazione delle attività e dei costi ammissibili, i criteri di valutazione dei progetti, degli indicatori di valutazione previsti, i correlati punteggi, le condizioni e le soglie minime di ammissibilità e tutti gli ulteriori elementi utili a definire la corretta attuazione dell’intervento agevolativo.

Le domande per accedere all’agevolazione in commento potranno essere inoltrate telematicamente a partire dalle ore 12.00 del 15 dicembre 2020 mediante la procedura informatica che può essere raggiunta dal sito del Mise e di Invitalia.

Per accedere occorrerà autenticarsi sul sito, mediante identificazione del compilatore on-line della domanda, alternativamente, tramite una delle seguenti modalità:
il Sistema pubblico di identità digitale (Spid);
la Carta nazionale dei servizi (Cns);
il sistema di gestione delle identità digitali di Invitalia.

Le domande saranno ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione e dovranno essere firmate digitalmente dal legale rappresentante della singola Pmi e, nel caso di aggregazioni, occorrerà la firma digitale di ogni soggetto facente parte di una forma aggregata o associata.

Ogni soggetto, sia in forma singola che congiunta, può presentare una sola domanda di accesso alle agevolazioni che può riguardare unicamente uno dei seguenti progetti di:
innovazione di processo (di cui al Capo II);
innovazione dell’organizzazione (di cui al Capo II);
investimenti (di cui al Capo III).

Di seguito elenchiamo la documentazione che il preponente dovrà allegare alla domanda:
la scheda Progetto (Allegato A1);
le diverse dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà per attestare:
il possesso dei requisiti di accesso alle agevolazioni (Allegato A2);
gli aiuti di Stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea (Allegato A3);
l’attribuzione del rating di legalità (Allegato A4);
le informazioni finalizzate all’acquisizione della certificazione antimafia (Allegato A5);
la dimensione aziendale e il rating di legalità (Allegato A6);
le norme di prevenzione dell’antiriciclaggio (Allegato A7);
i valori di bilancio necessari per la determinazione dei punteggi (Allegato A8);
il contratto sottostante ai rapporti tra le parti, in caso di aggregazioni;
lo statuto e l’atto costitutivo.

La concessione passerà per una specifica procedura valutativa a sportello e, ai fini della concessione delle agevolazioni, Invitalia Spa ed Infratel SpA saranno gli enti preposti ai “controlli”.

La attività istruttorie saranno svolte entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda di agevolazioni, fermo restando la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti.

4L’esito delle domande

Per le domande per le quali l’attività istruttoria si è conclusa con esito positivo, il Ministero provvede alla registrazione dell’aiuto sul Registro nazionale degli aiuti di Stato, e adotta il relativo provvedimento di concessione delle agevolazioni, in cui sono stabiliti anche gli impegni e gli obblighi specifici per i soggetti beneficiari agevolati.

La registrazione dell’aiuto viene effettuata con riferimento a ciascun soggetto partecipante al progetto, sulla base dei costi a carico dei partecipanti e delle conseguenti agevolazioni concedibili.

Per le domande con un diverso esito, ovvero quelle che hanno ottenuto un punteggio inferiore a una o più delle soglie di ammissibilità previste nell’Allegato A10 del decreto in commento, ovvero un’insussistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi, il Ministero comunica i motivi ostativi all’accoglimento della domanda.

Entro 30 giorni dalla sottoscrizione da parte dell’impresa beneficiaria del provvedimento di concessione, Invitalia Spa provvede alla stipula del contratto di finanziamento.

5L’erogazione del beneficio

L’erogazione delle agevolazioni ai soggetti beneficiari avviene in due quote, sulla base di fatturazioni di spesa debitamente quietanzate.

Ai fini dell’erogazione, il beneficiario dovrà presentare per i progetti:
di cui al Capo II e Capo III del Decreto: idonea documentazione relativa alle attività svolte e alle spese e ai costi sostenuti in un periodo temporale pari a un semestre o a un multiplo di semestre, a partire dalla data del provvedimento di concessione. La prima erogazione può riguardare le spese e i costi sostenuti dalla data di presentazione della domanda fino alla data del provvedimento di concessione, indipendentemente dalla cadenza semestrale;

di cui al Capo III è possibile presentare fatture di acconto nel limite massimo del 30% della fornitura e qualora sia contrattualmente previsto.

È importante ricordare che il soggetto beneficiario oltre al rispetto degli adempimenti già previsti nel Decreto, per quanto riguarda la determinazione delle spese ammissibili dovrà:
effettuare i pagamenti mediante modalità che garantiscano la tracciabilità e la loro riconducibilità ai titoli di spesa a cui si riferiscono;
nei giustificativi di spesa o di pagamento, rispettivamente nell’oggetto o nella causale, riportare la dicitura: «Spesa di euro ... dichiarata per l’erogazione delle agevolazioni di cui al D.D. 9 giugno 2020 – Programma Digital Transformation – ID … CUP …» ;
a eccezione dei beni per i quali il titolo di spesa presentato costituisce “acconto”, i beni relativi alla richiesta di erogazione devono essere fisicamente individuabili e installati presso l’unità produttiva interessata dal programma di investimento.
Il soggetto beneficiario può richiedere l’erogazione
della prima quota entro 12 mesi dal provvedimento di concessione, pari:
- al 50% delle agevolazioni concesse, successivamente al sostenimento di spese pari ad almeno il 50% dell’importo totale agevolabile
ovvero, in alternativa
- a titolo di anticipazione, previa fideiussione bancaria o polizza assicurativa, per un valore pari all’anticipazione concessa. L’anticipazione sarà recuperata in misura proporzionale alle agevolazioni maturate sui singoli Sal.
del saldo entro 60 giorni dalla data di ultimazione del progetto, successivamente al pagamento delle relative spese. A tal fine il beneficiario deve trasmettere una relazione tecnica finale concernente il raggiungimento degli obiettivi connessi alla realizzazione del progetto di trasformazione tecnologica e digitale indicando eventuali scostamenti, le cause e l’eventuale impatto sugli obiettivi citati.

Il soggetto beneficiario deve comunicare la data di ultimazione del progetto entro 30 giorni dalla stessa.

Invitalia SpA, entro 90 giorni procederà all’erogazione delle agevolazioni spettanti e il Ministero adotterà, per le richieste di erogazione a saldo, il relativo provvedimento di concessione definitiva delle agevolazioni

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