Domande & Risposte
Che cosa prevede la legge «più dai meno versi»?
Il Dl 35/2005 prevede che imprese e persone fisiche, enti commerciali e non commerciali, possano dedurre dal proprio reddito imponibile fino al 10% dello stesso e fino a un massimo di 70mila euro, le donazioni nei confronti di soggetti no-profit riconosciuti
Che cosa cambia con il collegato fiscale?
La «più dai meno versi» sarà applicata alle erogazioni effettuate fino alla fine del 2017 a favore di Onlus e Aps (Associazioni di promozione sociale). Mentre continuerà ad applicarsi per le liberalità a favore di fondazioni e associazioni riconosciute di carattere culturale o scientifico
Qual è la nuova disciplina applicabile dal 2018?
A partire dal 1° gennaio 2018, per le erogazioni a Onlus, Aps e Odv (organizzazioni di volontariato) è ammessa la deduzione delle liberalità fino al 10% del reddito complessivo e senza il tetto dei 70mila euro. Una misura per incentivare le donazioni rilevanti da parte di grandi imprese. Per le persone fisiche la detrazione passa dal 26% al 30% se a favore di Onlus e fino al 25% se a beneficiare è una Odv
Quali sono le condizioni previste?
L’agevolazione fiscale prevista dall’articolo 83 del Codice spetterà a condizione che l’ente beneficiario sia regolarmente iscritto negli appositi registri speciali