Durc con validità allungata fino al 13 gennaio 2021
L’estensione della scadenza dei Durc collocata tra il 31 gennaio e il 31 luglio si protrarrà fino al 13 gennaio 2021
Si protrarrà 13 gennaio 2021 e non al 13 dicembre 2020, come erroneamente riportato nell'articolo pubblicato su Sole 24 Ore e su NT+ Fisco, l'estensione della scadenza dei Durc collocata tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020.
Con il messaggio 2998/20, l'Istituto di previdenza ha illustrato gli sviluppi normativi in materia di Durc e, in particolare, l'impatto prodotto sul documento unico di regolarità contributiva dalle recenti disposizioni connesse all'emergenza Covid -19 e, da ultimo, dalla previsione della legge 77/2020. In sede di conversione del Dl 34/20, la legge ha stabilito che i Durc online, recanti una scadenza compresa tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020, fanno parte dei documenti cui l'articolo 103, comma 2, del Dl 18/2020 (legge 27/20) riconosce un'estensione di validità di 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza che, nel messaggio in rassegna, viene individuata nel 31 luglio 2020.
Nel documento, invero, l'Istituto di previdenza non tiene conto dell'ulteriore proroga dello stato di emergenza attuata con il Dl 83/20, entrato in vigore lo stesso giorno della sua pubblicazione in Gazzetta avvenuta il 30 luglio : la scadenza è il 15 0ttobre 2020. Questo nuovo termine comporta lo slittamento automatico della validità dei Durc riferiti al periodo già indicato (tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020) sino al 90° giorno successivo al 15 ottobre e cioè, come anticipato, al 13 gennaio 2021.
Ricordiamo, tuttavia, che la proroga automatica non si estende a tutte le casistiche in quanto, nell'ambito di contratti di appalti pubblici, il Dl 76/20 ( decreto semplificazioni) ha escluso il differimento di 90 giorni nelle fasi di selezione del contraente o di stipula del contratto di lavori, servizi o forniture, quando è richiesto il Durc oppure allorché si renda necessario provarne il possesso, ovvero dichiarare o autocertificare la regolarità contributiva.In questi casi, la stazione appaltante è tenuta a richiedere la verifica della regolarità seguendo la prassi ordinaria.
Secondo quanto precisato dall'Inps , la valutazione in ordine alla possibilità di avvalersi o meno del Durc on line con scadenza tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020 e con validità prorogata al 29 ottobre, resta in capo alla stazione appaltante/amministrazione procedente.