Fattura elettronica, Ruocco (commissione Finanze) chiude all’ipotesi proroga
La fattura elettronica obbligatoria dal 1° gennaio 2019 come da programma. Ne è convinta l’onorevole Carla Ruocco, presidente della Commissione finanze alla Camera che presente ieri a Milano. Ai margini di un convegno l’onorevole Ruocco ha spiegato di aver presentato una legge che prevede per il primo anno una riduzione delle sanzioni (si veda Il Quotidiano del Fisco del 5 settembre ) e comunque, aggiunge Ruocco «la fattura elettronica potrebbe riguardare una platea più ridotta grazie all'allargamento dei minimi». In merito all’e-fattura il vice direttore dell’agenzia delle Entrate Paolo Savini ricorda che presto saranno disponibili le nuove procedure per il conferimento delle deleghe all’intermediario e per il loro inserimento. L’ampliamento dei minimi, però, preoccupa il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Massimo Miani: «La flat tax sganciata dal regime forfetario sarebbe un vero aiuto alle partite Iva – osserva –, ma un sistema che si limita ad ampliare la soglia di fatturato del regime dei minimi è altamente distorsivo, perché crea il paradosso di premiare le partite Iva che non si aggregano, che non investono e che non assumono, penalizzando invece quelle che fanno anche una soltanto di queste tre cose».
Un’altro intervento che può avere un importante impatto sui commercialisti è portato avanti da Jacopo Morrone, sottosegretario alla Giustizia: «sulla riforma fallimentare - ha detto ieri a Milano - faremo degli interventi, ho chiesto di eliminare la soppressione delle sezioni fallimentari previsa dalla riforma Rordorf.