Fondi immobiliari, ritenuta al 26% per l’ente ecclesiastico
Riconosciuta la qualifica di investitore istituzionale al soggetto non profit
L’ente ecclesiastico che possiede una quota di un fondo immobiliare è un investitore istituzionale e beneficia della ritenuta d’imposta del 26% sui proventi del fondo. Così la risposta a interpello 18/2025 delle Entrate.
L’istante è dell’avviso di non rivestire la qualifica di investitore istituzionale, il che comporterebbe la tassazione per trasparenza dei proventi come redditi di capitale, senza applicazione di ritenuta. Per le Entrate, invece, l’ente riveste la qualifica di investitore istituzionale...