Finanza

Grandi imprese in crisi, per accedere al fondo serve un piano di rilancio

Servono programmi credibili. Da spiegare le cause della crisi finanziaria

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di Roberto Lenzi

Le grandi imprese che si trovano in situazione di temporanea difficoltà e che hanno un piano di rilancio credibile possono presentare domanda di accesso al fondo ad-hoc dalle ore 12.00 del 20 settembre 2021, come stabilito dal decreto direttoriale Mise del 3 settembre 2021. Possono presentare la richiesta anche le imprese in amministrazione straordinaria a causa dell’emergenza Covid-19. I fondi disponibili ammontano a 400 milioni di euro e le domande devono essere presentate tramite la piattaforma gestita da Invitalia. Le domande, in teoria, potranno essere presentate fino alle 11.59 del 2 novembre 2021, ma il bando verrà chiuso anticipatamente in caso di richieste eccedenti le risorse messe a disposizione. Le agevolazioni sono concesse da Invitalia sotto forma di finanziamenti agevolati rimborsabili in 5 anni; le delibere dovranno essere adottare entro il 31 dicembre 2021.

I richiedenti

Possono beneficiare degli interventi del fondo le grandi imprese, sono tuttavia escluse le imprese che operano nei settori bancario, finanziario e assicurativo.

Le imprese devono trovarsi in una situazione di temporanea difficoltà finanziaria riconducibile alla crisi economica connessa con l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il piano strategico

I finanziamenti possono essere concessi esclusivamente alle imprese che presentano progetti che prevedano piani realistici e credibili. Questi devono essere volti al rilancio dell’impresa o di un suo asset. Devono contenere informazioni in ordine alla compagine societaria dell’impresa richiedente e devono evidenziare le capacità imprenditoriali della compagine sociale, in linea con il progetto di rilancio. Devono sviscerare la situazione di temporanea difficoltà finanziaria in essere ed evidenziare le cause che hanno portato l’impresa alla condizione di difficoltà, oltre al collegamento con la situazione che si è creata a seguito della pandemia da Covid-19. Il piano deve contenere un’analisi dei punti di forza e di debolezza dell’impresa nel mercato attuale e le prospettive che permetteranno all’impresa di rilanciarsi.

Importanza sarà data in fase di valutazione alle azioni che il management intende porre in essere per sostenere la ripresa, per ripristinare la redditività nel medio periodo e consentire il rimborso del finanziamento del fondo a scadenza.

I finanziamenti

I finanziamenti hanno durata massima di 5 anni e devono essere concessi entro il 31 dicembre 2021, per rientrare nella tempistica del quadro temporaneo. Una proroga dello stesso permetterebbe di allungare la tempistica. Gli importi sono parametrati, alternativamente, al doppio della spesa salariale annua dell’impresa beneficiaria o al 25 % del fatturato totale del beneficiario. L’importo complessivo dei finanziamenti concessi dal fondo non può, in ogni caso, eccedere, con riferimento a ciascuna impresa beneficiaria, l’importo di 30 milioni di euro.

Richiesti Spid e pec

Per richiedere il finanziamento del fondo “Sostegno grandi imprese” è necessario registrarsi ai servizi telematici di Invitalia, accedere con lo Spid al sito riservato per compilare la domanda, disporre della firma digitale del legale rappresentante e dell’indirizzo di posta elettronica certificata (pec) della società.

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