Iva, spetta al cessionario la dimostrazione di non essere coinvolto nell’evasione
Grava sul contribuente la prova di avere adoperato la diligenza esigibile da un operatore accorto
Due le precisazioni fornite dalla Cassazione (ordinanza n. 8130/25) sull’onere probatorio in tema di Iva. Così (primo chiarimento) se le Entrate hanno il dovere di dimostrare che il cessionario era consapevole che l’operazione si inseriva in un’evasione, il contribuente dalla sua deve dimostrare di non essere coinvolto in un’operazione volta a evadere l’imposta. Ulteriori chiarimenti (secondo chiarimento) sono stati forniti sulla conoscenza della natura dell’operazione. Il contribuente, in particolare...