Adempimenti

Maxi bonus alleggeriti e addio all’Ace nelle dichiarazioni Redditi Sc e Sp

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di Luca Gaiani

Ace al capolinea nelle dichiarazioni 2019 delle società di capitali e di persone. I modelli Redditi Sc ( clicca qui per consultarlo ) e Sp ( clicca qui per consultarlo ), diffusi ieri dall’agenzia delle Entrate, evidenziano, per l’ultima volta, l’incentivo alla capitalizzazione che è stato abrogato dalla legge di Bilancio 2019. Per il calcolo, si utilizza il nuovo coefficiente dell’1,5% e si devono applicare le novità antielusive introdotte dal Dm 3 agosto 2017. Per il superammortamento, quote differenziate al 40% o al 30% a seconda dell’anno di effettuazione dell’investimento. Per le partecipazioni in società personali, al via il nuovo regime del riporto delle perdite fiscali.

Scatta la campagna dichiarazioni fiscali 2019 delle imprese con i modelli delle società di persone e di capitali disponibili da ieri sul sito internet delle Entrate. Come di consueto, molte le novità da considerare. La più rilevante è l’applicazione finale dell’incentivo alla capitalizzazione delle imprese, abrogato dal 2019 dalla legge 145/2018. Nei modelli 2019, l’Ace si calcola con il coefficiente dell’1,5% (contro l’1,6% dell’anno scorso) e si dovrà tener conto delle novità sulle sterilizzazioni antielusive previste dal decreto ministeriale del 3 agosto 2017 con decorrenza dall’esercizio successivo. Si allarga, in particolare, il perimetro delle società rientranti nella definizione di gruppo ai fini Ace. Il precedente Dm del 2012 limitava l’applicazione delle disposizioni antielusive ai soggetti che potevano usufruire dell’agevolazione (società italiane di capitali o di persone), che erano controllanti di società che pure usufruivano dell’Ace, con l’esclusione dunque di controllate non residenti. La nuova norma antielusiva (che si applicherà solo per questa dichiarazione vista l’abrogazione della norma dall’esercizio 2019) interessa invece tutti i soggetti appartenenti al gruppo, nell’ambito del quale è presente almeno una società (di capitali o di persone) che usufruisce dell’Ace; ciò comporta l’estensione delle regole antielusive – in presenza dei presupposti oggettivi – ai rapporti tra società controllanti italiane e società controllate estere o viceversa.

Sempre in materia di Ace, si dovrà considerare anche la sterilizzazione della parte di utile accantonato a riserva costituito da plusvalenze derivanti da conferimenti di azienda, pure introdotta dal Dm 3 agosto 2017, con decorrenza differita al 2018. Andranno infine attentamente monitorate le eventuali eccedenze di deduzione Ace rispetto al reddito imponibile che dovessero residuare nel modello Redditi 2019: la legge di Bilancio ne consente infatti l’utilizzo anche nei successivi periodi di imposta ancorché l’agevolazione sia stata cancellata.

Nei quadri riguardanti le partecipazioni in società di persone, sia dei modelli Sp che Sc, istruzioni modificate a seguito delle novità al regime del riporto perdite dei soggetti Irpef che, già dal 2018 (e dunque dai modelli in esame), viene equiparato a quello delle Srl: riporto temporalmente illimitato, ma con limite dell’80% del reddito (non presente per le perdite dei primi tre esercizi).

Vengono poi ampliati i codici dei quadri RF riferiti all’iper al super ammortamento a seguito delle diverse proroghe delle agevolazioni. Per il super ammortamento 2018, percentuale ridotta dal 40% al 30% e senza alcun tipo di investimento in autovetture. Compare inoltre, per le società che per periodi di imposta 2019 dovranno utilizzare questo modello, anche l’iper ammortamento a scaglioni di cui alla legge 145/2018.

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