Mille calabresi a scuola di digitale
Mille giovani calabresi, laureati e diplomati, disoccupati o inoccupati, svilupperanno le proprie competenze digitali grazie a un bando da 4 milioni di euro che rientra nel Programma di azione e coesione (Pac) 2014-2020. Il bando è in preinformazione e sarà pubblicato nel mese di aprile. Ma intanto si conoscono le coordinate dell’avviso che è indirizzato alla qualificazione dell’offerta di istruzione e formazione tecnica professionale, ad azioni formative connesse con i fabbisogni dei sistemi produttivi locali e in particolare al rafforzamento dell’istruzione e formazione dei poli tecnico professionali. Anche in conformità con il piano “Industria 4.0”
L’obiettivo è quello di favorire l’affermazione di una nuova cultura digitale contribuendo alla diversificazione innovativa dell’economia regionale, basata sulla conoscenza e sull’innovazione.
Possono partecipare all’avviso le università pubbliche calabresi e gli enti accreditati per la formazione superiore unicamente in partenariato con imprese aventi almeno una sede operativa in Calabria. Saranno finanziati i percorsi finalizzati al conseguimento di un attestato di qualifica professionale collegato alle figure professionali di livello B (tecnico) e C (responsabile). Oltre al percorso d’aula, sono previsti stage in azienda per figure come quelle del Developer (Sviluppatore), Database Administrator, Data analisyst, Test specialist, System administrator, Network specialist, ICT security specialist, Digital/web community manager, User experience designer, Mixer/augmented reality expert, Videomaker, Specialista in videografica e animazione 3D e 2D, Specialista in effetti digitali, Tecnico strumenti digitali per la produzione audiovisiva.
Le procedure selettive pubbliche terranno conto del livello di condizione economica familiare (Isee) dei destinatari - attribuendo un maggiore punteggio alla situazione economica più svantaggiata - della condizione lavorativa del candidato - attribuendo un maggiore punteggio a coloro che si trovano in condizione di ricerca di occupazione - della condizione di disabilità, del voto del titolo di studio e della laurea, attribuendo uno specifico punteggio ai soggetti che hanno conseguito almeno la laurea triennale.
«Questo è un bando necessario – ha dichiarato il presidente della Regione Mario Oliverio – per chi si appresta ad entrare nel mondo del lavoro dove è richiesto, sempre con maggiore propensione, un apprendimento continuo basato proprio sulla conoscenza e sull’innovazione».