Mini Ires, la remunerazione elevata non configura distribuzione di utili
La contestazione a un istituto scolastico di aver violato il divieto di scopo di lucro con l’attribuzione di compensi superiori ai valori contenuti nel Ccnl applicato dal comparto scuola
La corresponsione di retribuzioni elevate non configura, di per sé, una ipotesi di distribuzione indiretta di utili incompatibile con le finalità non lucrative dell’ente di istruzione. È quanto precisato dalla Corte di giustizia tributaria di secondo grado del Lazio con la sentenza 909/7/2025, con cui si affronta il tema delle condizioni di applicabilità della mini-Ires. Ossia, quell’agevolazione che permette ad alcune specifiche tipologie di enti ( ospedalieri, di assistenza e beneficenza, istituti...