Non profit, la territorialità cambia l’istanza del fondo Ets
Con le Faq del Lavoro chiarite le modalità di presentazione domande per il Fondo straordinario terzo settore
Fondo straordinario per gli enti del Terzo settore: arrivano le faq del ministero del Lavoro per la presentazione delle istanze. A partire dal 29 novembre e fino all’11 dicembre, infatti, Onlus, organizzazioni di volontariato (Odv) e associazioni di promozione sociale (Aps) collegandosi alla piattaforma elettronica «Ristori enti del Terzo settore» potranno presentare l’istanza per accedere al contributo a fondo perduto (si veda l’articolo).
In particolare, come chiarito dal ministero del Lavoro, l’associazione di promozione sociale iscritta sia nel Registro nazionale Aps come articolazione territoriale o circolo affiliato ad un Aps nazionale che in quello regionale/provinciale, potrà presentare per conto proprio l’istanza di accesso al fondo. Attenzione però dovrà essere prestata dall’ente al momento dell’accesso al portale.
In questo caso l’Aps nella compilazione del form sarà tenuta a indicare rispetto alla dimensione “territoriale” il riferimento alla Provincia/Regione autonoma presso cui risulta iscritta. Discorso diverso, invece, per l’articolazione territoriale o il circolo affiliato iscritta nel solo Registro Aps nazionale. In questa ipotesi, la domanda potrà essere presentata esclusivamente per il tramite dell’associazione di promozione sociale a cui si aderisce. Per quanto concerne le modalità di presentazione, particolare attenzione dovrà essere, invece, prestata alle modalità di accesso alla piattaforma «Ristori enti del Terzo settore» e alla presentazione dell’istanza.
Come già indicato nell’avviso 2/2021, questo sarà consentito con credenziali Spid personali o Cie del legale rappresentante. Con riferimento alle «entrate comunque denominate» da indicare per l’istanza dovranno essere considerate tutte quelle dell’ente risultanti dall’ultimo bilancio consuntivo approvato. Sarà quindi necessario indicare ad esempio i proventi da quote associative, il contributo del 5 per mille. Chiarito anche cosa debba essere indicato nella sezione del portale denominata «provvedimento di iscrizione». In questo caso, è richiesto che l’ente dotato della qualifica di Odv/Aps o Onlus indichi gli estremi relativi al provvedimento di iscrizione. Precisazioni, infine, arrivano con riferimento ai beneficiari del fondo. Come correttamente precisato dallo stesso ministero, non potranno rientrare nell’alveo dei destinatari le cooperative sociali in quanto l’articolo 13 quaterdecies del Dl Ristori richiede che la qualifica di Onlus sia conseguita per effetto dell’iscrizione dell’ente nella relativa anagrafe.